Comune di Costigliole d’Asti e ICIF, raggiunta una prima intesa sul canone di locazione e sugli arretrati

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comune di Costigliole


La nuova amministrazione Comunale di Costigliole, pur tenendo in grande considerazione il valore delle attività svolte da ICIF, le ricadute economiche sul territorio ma soprattutto la tutela di tutti i lavoratori e collaboratori, non poteva rimanere inerte di fronte alle gravi inadempienze da parte di ICIF stessa al contratto stipulato nel 2013 con la passata amministrazione della durata di 40 anni, trattandosi di denaro pubblico e di interessi della comunità costigliolese (tra l’altro correndo il rischio di produrre un danno erariale).

Dopo aver tentato una soluzione amichevole, nei mesi scorsi il Comune aveva invitato ICIF ad un incontro di mediazione e non una causa di sfratto così come aveva dichiarato qualche consigliere di minoranza poi riportato anche dagli organi di stampa, azione che invece era stata avviata sin da subito dalla precedente Amministrazione per ottenere la risoluzione del contratto.

Dopo diverse trattative, la procedura di mediazione riguardante il contratto di locazione del 2013 (relativo a una porzione del Castello, Cascina Salerio e Orangerie) è stata promossa nel mese di settembre dal Comune avanti all’Organismo di Mediazione Forense di Asti ed alla terza udienza tenutasi il 21 dicembre ha visto le parti raggiungere una prima intesa sul canone di locazione (la procedura continuerà invece su altri aspetti in discussione fra le parti) e la Giunta Comunale nella seduta del 22 dicembre ha deliberato di accettare totalmente quanto proposto dagli Avvocati di ICIF. L’accordo sarà formalizzato nella prossima riunione fissata davanti al Mediatore e prevede una forte riduzione del canone per l’intero periodo emergenziale marzo 2020 – marzo 2021, e una lunga rateazione degli arretrati.

Il Comune fin dall’inizio ha ritenuto opportuno seguire la strada della mediazione, anziché intimare lo sfratto per morosità, come sarebbe pure stato possibile, ed è dunque soddisfatto di questo primo risultato, che dimostra che era la strada giusta. L’Amministrazione ha infatti inteso da sempre riconoscere le indubbie difficoltà che l’emergenza sanitaria ed economica ha prodotto in danno di molti operatori economici, fra i quali certamente rientra anche ICIF, penalizzato dalle previsioni di legge che per contenere il contagio da Covid-19 hanno introdotto limitazioni a tante attività e agli spostamenti, interni e internazionali. In quest’ottica ha ritenuto corretto rinunciare a una parte sostanziale del credito (a parte ancora le agevolazioni e gli sgravi contributivi voluti dal Comune in favore di tutti gli operatori economici locali) per venire in soccorso di ICIF, reputando un valore per la collettività la sua permanenza sul territorio di Costigliole, e giusto contribuire in questo modo a salvare posti di lavoro.