Deliberato dal Comune di Villanova d’Asti il sostegno alle famiglie con i buoni spesa

L’Amministrazione Comunale di Villanova d’Asti, cogliendo al volo la possibilità offerta dal governo di erogare buoni spesa a favore dei cittadini in difficoltà, la deliberato di giunta, la concessione degli stessi a famiglie in difficoltà per via del Covid.

A partire da lunedì 14 dicembre 2020 sarà possibile, accedendo al portale del comune: www.comune.villanova.at.it, procedere con la compilazione del modulo editabille online inviandolo poi alla pec del comune; si potrà anche ritirarlo e compilarlo presso gli uffici comunali ma prendendo appuntamento. Il bando sarà aperto fino al 5 gennaio 2021.

Possono accedere alle misure urgenti di solidarietà alimentare previste i cittadini residenti nel Comune alla data di presentazione della domanda in condizione di disagio familiare per riduzione del reddito derivante da emergenza sanitaria da Coronavirus, anche a seguito di un precedente stato di bisogno e/o fragilità economica, riconducibile ad una delle seguenti cause:

a) licenziamento, mobilità, cassa integrazione;
b) perdita o riduzione del lavoro;
c) sospensione attività di lavoro autonomo;
d) cessazione o riduzione di attività professionale o di impresa; e) disoccupazione;
e) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
f) accordi aziendali e sindacali con riduzione del l’orario di lavoro;
g) malattia grave con incremento di spese certificate sostenute dal nucleo familiare per l’acquisto di farmaci, interventi socio assistenziali, spese funerarie riconducibili alla situazione emergenziale socio sanitaria COVID 19;
h) decesso di un componente del nucleo familiare;
i) Nuclei che si trovano conti correnti congelati e/o nella non disponibilità temporanea (ad esempio a causa di decesso del coniuge, etc)
j) over 65 con la sola pensione minima, o in assenza di pensione, e senza forme di deposito mobiliare (titoli, obbligazioni, etc);
k) nuclei monoreddito con disabili in situazione di fragilità economica.

I nuclei familiari percettori di reddito/pensione di cittadinanza o qualsiasi forma di sostegno pubblico e quelli che beneficiano di altri istituti previdenziali da cui possono trarre sostentamento (come ad es. cassa integrazione ordinaria e in deroga, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, altre indennità speciali connesse all’emergenza coronavirus ecc.). La somma del contributo erogato verrà ridotto: a. del 50% in caso di possesso reddito di cittadinanza o altri benefici tra 500,00 e 1.000,00 €; b. del 25% se reddito di cittadinanza o altri benefici risultano tra 200,00 e 499,00 euro.

D. Essere in possesso di un reddito netto riferito al mese di novembre 2020 inferiore ad € 1.500,00 (La somma dei redditi del mese di novembre, detratto l’eventuale mutuo o finanziamento per bene di necessità (auto per lavoro con cilindrata..);

E. Non potranno fare richiesta dei buoni spesa, i detentori di patrimoni mobiliari (conti correnti.bancari, postali, conto deposito titoli e/o obbligazioni, gestione collettiva, ecc..), superiori ad € 15.000,00;

L’ufficio deputato è quello dei servizi sociali la cui responsabile è la signora Tarallo Anita, email: servizi.sociali@comune.villanova.at.it telefono 0141 946085 digitando l’interno 227 oppure contattando la signora Simona Sona, email: protocollo_segreteria@comune.villanova.at.it o interno 231.

L’Amministrazione Comunale ha identificato criteri quanto più possibile eterogenei, toccando le diverse categorie di lavoratori dipendenti ed autonomi. Si sono stabiliti anche dei limiti reddituali e patrimoniali al fine di sostenere in maniera equa le persone che hanno subito un danno a causa del Coronavirus.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di sostenere, in questo grave periodo di difficoltà a livello mondiale, le famiglie di Villanova d’Asti, che rischiano di rimanere indietro, grazie all’erogazione di questi fondi: è un aiuto che può servire non soltanto economicamente ma anche moralmente per far comprendere che le istituzioni cercano di essere a fianco dei propri cittadini.