Astro, il Pulmino Amico non si ferma

Nonostante la pandemia, i pazienti oncologici hanno potuto contare sul supporto del trasporto amico dell’Astro

Il trasporto dei pazienti oncologici con il Pulmino Amico è proseguito anche nel corso della pandemia COVID-19. Quando all’inizio di marzo 2020 la Direzione Sanitaria dell’ASL AT ha deciso, come primo provvedimento restrittivo, di escludere tutte le Associazioni di Volontariato dai propri locali, il Direttivo dell’A.S.T.R.O. ha valutato la necessità di non lasciare i pazienti privi di trasporto per le cure, le visite e gli accertamenti diagnostici che proseguivano nonostante il lockdown.

Recepite dall’assessorato regionale competente per la Protezione Civile le prescrizioni necessarie per assicurare un trasporto ragionevolmente sicuro dai rischi di contagio, (riduzione delle persone trasportate a non più di tre per viaggio, esclusione dal trasporto dei familiari accompagnatori, salvo in casi di assoluta necessità da parte del paziente, uso accurato dei dispositivi di protezione individuale, disinfezione assidua dei pulmini dopo ogni singolo viaggio etc.) il servizio è dunque proseguito.

Da marzo a novembre 2020 sono stati trasportati sui quattro pulmini 2.047 pazienti, grazie alla presenza di circa 100 autisti, per un totale di 108.360 Km percorsi. Sono stati anche effettuati 22 servizi fuori provincia, in particolare per pazienti curati in Ematologia in parte ad Asti e in parte ad Alessandria.

Infine più volte il Pulmino Amico è stato utilizzato anche per la consegna a domicilio di farmaci a pazienti in trattamento presso la Struttura di Cure Palliative dell’Oncologia. Il volontariato ha potuto manifestare, anche in questo difficilissimo periodo, la sua volontà di non lasciare i pazienti da soli con i loro problemi e di svolgere la propria funzione di solidarietà sociale.