Asti, la minoranza chiede al Sindaco più controlli e agli Astigiani prudenza durante le festività natalizie

Riceviamo e pubblichiamo.


Il Piemonte, e quindi Asti, sono finalmente entrati in zona gialla. Questo significa meno restrizioni e la riapertura di alcune attività.

Come cittadini siamo felici di questa notizia perchè dopo settimane di chiusura, passeggiare per la città, entrare in un negozio, prendere un caffè al bar o sedersi in un ristorante restituisce un senso di normalità e tanta serenità. Soprattutto, ci auguriamo che questi giorni possano aiutare le attività colpite dalle chiusure, anche se non a rifarsi delle perdite dell’anno, quantomeno a resistere e sopravvivere – e questo nell’interesse non solo dei titolari, dei dipendenti o dei fornitori, ma di tutta la città.

Siamo ottimisti: è possibile conciliare la sicurezza con un (per ora parziale) ritorno alla normalità.
Si tratta tuttavia, di un delicato equilibrio che va salvaguardato ad ogni costo.

Le notizie che arrivano dall’ospedale di Asti tuttavia ci preoccupano non poco soprattutto per lo stress a cui è sottoposto, ormai da mesi, il personale sanitario.
Ogni giorno, infatti, si registrano decine e decine di contagi ed alcuni nostri concittadini, purtroppo, perdono la vita.

La tendenza è incoraggiante ma è ancora precaria: ognuno dei prossimi giorni la situazione potrà migliorare, permettendoci di arrivare in sicurezza al vaccino, ormai vicinissimo, oppure peggiorare riportandoci nell’incubo della zona rossa, con le attività chiuse e più vite in pericolo. Il rispetto delle regole che ormai tutti conosciamo- indossare la mascherina, sanificare le mani, tenere le distanze ed evitare contatti non necessari- è fondamentale.

Chiediamo quindi all’Amministrazione del Comune di Asti di vigilare affinchè le norme siano rispettate da tutti: vanno incoraggiate le “buone pratiche” anche con la presenza costante della Polizia Locale.

Agli astigiani chiediamo invece – e non lo chiediamo come consiglieri comunali ma come concittadini – di essere prudenti, proprio ora che, con le festività natalizie, si potrebbe essere tentati di non esserlo.
La vita di molte persone, specie di quelle più fragili o anziane, che magari conosciamo o a cui siamo legati, e allo stesso tempo la sopravvivenza del bar sotto casa, del negozio di fiducia o del nostro ristorante preferito, dipende esclusivamente da noi.

Con l’arrivo del vaccino, l’anno nuovo sarà senza dubbio un anno migliore di quello che si chiude.
Ci concentreremo su come ricostruire, arriverà la ripresa e vedremo le cose andare meglio di giorno in giorno.
Saranno i nostri comportamenti delle prossime settimane a decidere se riusciremo ad arrivare a quel momento riducendo al minimo contagi, vittime e rischi di nuove chiusure.

Ce la dobbiamo, e possiamo, fare.

Buon Natale a tutti gli astigiani!

I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Asti