Asti: 419 persone controllate e 8 sanzionate dalla Polizia Municipale durante il periodo di zona rossa

Sono state 419 le persone controllate dalla Polizia Municipale di Asti durante il periodo di “zona rossa”, a cui sono seguite 8 sanzioni per inottemperanza alle prescrizioni del DPCM.

Per quanto riguarda le attività commerciali, i controlli si riferiscono anche al periodo antecedente alla zona rossa, quando le disposizioni del Governo prevedevano limitazioni riguardo la fruizione di determinate attività: sono stati eseguiti 247 controlli a cui sono seguite 4 sanzioni. Si precisa che il numero di controlli non indica altrettante attività commerciali, in quanto alcune di esse sono state controllate più volte, dovute a segnalazioni che pervenivano di volta in volta, a seconda delle modifiche delle disposizioni anti contagio.

“Siamo contenti che dopo il lockdown di queste settimane, il Piemonte sia potuto uscire dalla zona rossa ed entrare in quella arancione – commentano il sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore alla Polizia Municipale Marco Bona – Di conseguenza il mercato prevede la presenza anche dei banchi di generi non alimentari; il commercio al dettaglio può nuovamente ripartire permettendo così una boccata d’ossigeno grazie alle compere natalizie in un settore che è stato fortemente colpito dall’emergenza covid. Ricordiamo però che il virus non è scomparso, le disposizioni relative ai corretti comportamenti da adottare all’aperto e nei negozi sono sempre in vigore, così come i controlli svolti dalla Polizia Municipale di Asti e da tutte le Forze dell’Ordine del territorio, sotto la regia della Prefettura e della Questura. Proprio perché tutti noi non vogliamo rivivere momenti brutti dovuti a numeri di contagi e ospedalizzati che ci porrebbero nuovamente in “zona rossa”, invitiamo la cittadinanza ad utilizzare sempre la mascherina, evitare assembramenti e ad adottare tutti i comportamenti di difesa dal covid-19 che abbiamo imparato a rispettare da tempo. In caso di comportamenti eclatanti e non conformi, le Forze dell’Ordine faranno le sanzioni del caso”.