A Nizza la voglia di riscatto dal Covid parte dalle nuove generazioni e dalla solidarietà

Nizza Monferrato progetta la ripartenza e lo fa scommettendo sulle nuove generazioni, che sono state al centro di due progetti che hanno coinvolto gli studenti delle scuole cittadine, con un invito alla lettura e alla riflessione sui diritti fondamentali per l’uomo.

Il primo ha visto in prima linea gli alunni delle scuole primarie e dei primi anni della secondaria, a cui è stato recapitato in dono un libretto contenente la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui difensori dei Diritti Umani e la Costituzione della Repubblica italiana. Spiega l’assessore alla Cultura, Ausilia Quaglia: “Abbiamo concluso la consegna di circa 1000 fascicoletti rossi la scorsa settimana. È stato un investimento importante ma significativo, perché la conoscenza dei diritti e dei doveri non si deve mai dare per scontata e un libricino agile ma denso può diventare uno strumento utile per stimolare i ragazzi a riflettere su tematiche importanti e comuni”.

A Nizza la voglia di riscatto dal Covid parte dalle nuove generazioni e dalla solidarietà

Riguarda i libri anche la seconda delle iniziative organizzate dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione questa volta con l’asilo nido e con l’arteterapeuta Serena Baretti. Il tutto inizia a marzo di quest’anno. La vita dei bambini e dei genitori, come quella di tutti, è profondamente cambiata dalla sopraggiunta emergenza sanitaria, durante la quale nuovi ritmi lasciano il posto a vecchie abitudini. “Abbiamo chiesto ai bimbi e ai genitori di trasmettere tramite un’immagine e un racconto la voglia di superare insieme questo periodo e dalla raccolta del materiale ne è nato un libro che in copertina e nel titolo ha una farfalla, simbolo della libertà per eccellenza. Il libricino è stato regalato all’ultimo anno dell’asilo nido: il nostro auspicio è che genitori e figli possano trovare il tempo di sfogliare insieme queste pagine colorate, messaggio di condivisione e di confronto intergenerazionale”.

A Nizza la voglia di riscatto dal Covid parte dalle nuove generazioni e dalla solidarietà

La voglia di riscatto dal Covid coinvolge anche il mondo degli adulti e in particolare alcune realtà del territorio nicese. Da metà della prossima settimana saranno in vendita in 60 esercizi commerciali della città del Campanon i cuori di cioccolato della Telethon: il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza. I commercianti, coordinati da Alfonso Dolgetta, si sono resi disponibili a fare da intermediari nella vendita, nell’intento di rendere più agevole la distribuzione.

Un caloroso gesto di solidarietà arriva anche dai ragazzi del Basket Nizza, che questa mattina si sono recati a donare il sangue all’Avis di Alessandria e a consegnare alcuni regali al centro trasfusionale. Il commento dell’assessore Marco Lovisolo chiama in causa il valore umano della beneficenza: “È un aspetto su cui insisto molto e di cui cerco di rendere partecipi i miei ragazzi, che scendono in campo volentieri quando si tratta di solidarietà”.

Lovisolo segnala infine l’interessante iniziativa organizzata dall’ATL Langhe Monferrato Roero dal titolo Operazione fornelli accessi: ogni ristoratore di Nizza potrà mandare una mail all’ATL allegando le foto relative ai preparativi in atto per la riapertura di domenica: Tutte le foto saranno poi raccolte e pubblicate sul sito internet dell’ATL Langhe Monferrato Roero. “Spero che i ristoratori intercettino questa opportunità perché rappresenta pur sempre un modo in più per far conoscere la propria attività” aggiunge in chiusura Lovisolo.

La foto ritrae il sindaco Simone Nosenzo e l’assessore Ausilia Quaglia durante la presentazione dei libretti avvenuta il 26 gennaio 2019.