L’Accademia Nicese “L’Erca” conclude l’anno con forte senso di responsabilità, ma senza dimenticare la tradizione

Il Consiglio dei Reggenti dell’Accademia di Cultura Nicese “L’Èrca” sceglie di affrontare il ritorno dell’emergenza pandemica, anche sul nostro territorio, con alcune rimodulazioni e rinvii dei propri eventi e progetti storici, nell’intento di favorire la sicurezza di tutti. Poiché anche la Cultura non deve e non può fermarsi, le nuove modalità sono temporanee, in attesa di un auspicato ritorno alla normalità. L’hashtag è: #lercanonsiferma. A seguito del colloquio avuto a inizio ottobre con il parroco don Paolino, è stata innanzitutto annullata la celebrazione della tradizionale S. Messa solenne in dialetto nicese, con rievocazione del Miracolo della Lampada. Spiega il presidente dell’associazione Fulvio Gatti: “Comprendiamo e condividiamo la scelta di rinviare la Messa in Dialetto, prendendoci l’impegno di riprendere questa importante tradizione non appena le condizioni lo renderanno nuovamente possibile.”

Il Consiglio dei Reggenti ha inoltre individuato le personalità a cui viene assegnato il Premio “Èrca d’Argento” per l’anno 2020. Si tratta del compositore e docente Giovanni Gioanola, direttore del Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria. Con il premio “N’Amis del Me Pais” di quest’anno l’Accademia sceglie invece di mettere in risalto il lavoro di ricerca storica di Patrizia De Abate, vincitrice della prima edizione del Premio Acqui Edito e Inedito con un saggio che ha più di un legame con Nizza. La cerimonia di premiazione si svolgerà a porte chiuse domenica 8 novembre, alle 16, in diretta streaming sui canali social di TeleNizza, nella cornice reale dell’Auditorium Trinità. Commenta il Presidente: “Ringraziando in anticipo TeleNizza per la collaborazione, vorrei rimarcare che si tratterà di una chiacchierata con i due premiati, sui temi della cultura e della divulgazione in questi tempi difficili, che non esclude una cerimonia in piena regola non appena, anche in questo caso, ne avremo la possibilità.”

L’Accademia ha deciso per un rinvio anche per una parte decisiva del Premio “Èrca d’Argento”, riguardante le borse di studio assegnate a studenti meritevoli di Nizza, grazie alle donazioni dei componenti dell’Albo d’Oro. Racconta Gatti: “L’idea originaria fu di Maurizio Chiappone, un nicese illustre che, oggi dall’estero, rimane molto legato alla nostra città. Lo scorso anno, essendoci appena insediati e desiderando prima di tutto rimboccarci le maniche per metterci al servizio della lunga storia dell’Accademia, le borse di studio sono state assegnate a partire da risorse proprie. Solo quest’anno abbiamo scritto ai premiati, chiedendo loro di rinnovarci il loro supporto.”

Il Presidente ringrazia coloro che hanno già dimostrato la propria generosità in questo senso e si dichiara certo che altri sostenitori presto si aggiungeranno. “Su particolare sollecitazione degli insegnanti che sono parte della nostra associazione, per via del momento anomalo portato dalla pandemia anche tra i banchi, rimandiamo l’assegnazione delle borse di studio alla fine dell’anno scolastico. Anche qui, l’intento è di meglio supportare l’istruzione e la cultura, sulla scia del lavoro fatto da tutti i Nicesi DOCG che ci hanno preceduto alla guida di questa istituzione.”

L’Accademia di Cultura Nicese “L’Èrca” è una delle più antiche associazioni del Piemonte. Fondata nel 1978 da un gruppo di cittadini amanti della Cultura, dell’Arte e delle Tradizioni, guidati dallo storico Gran Reggente Renzo Pero, ha visto l’insediamento all’inizio del 2019 di un Consiglio dei Reggenti guidato da Fulvio Gatti (presidente), Francesca Pero (vice presidente), Enrico Rodella (tesoriere), Tiziana Veggi (segretario), Tonino Aresca, Teresio Alberto, Simona Gerbi, Filippo Genzano Rita, Francesco Roggero Fossati, Alberto Terzano, Tommaso Massimo Sileo (consiglieri). Il mandato biennale si conclude questo dicembre. Nel biennio l’Auditorium Trinità ha ospitato un gran numero eventi, mentre si sono conclusi percorsi importanti come il rientro a Nizza dei gessi di Claudia Formica.