La foto di un branco di cinghiali sulla corsia dell’Asti-Cuneo infiamma i social, Paolo Lanfranco: “Situazione grave”

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Ha fatto molto scalpore una foto postata questa mattina in un gruppo facebook che ritrae un branco di cinghiali sulla corsia di immissione dell’autostrada in direzione Asti.

Nel giro di poco si è diffusa sui vari canali social scatenando molte reazioni, alimentando anche perplessità sulla veridicità della foto stessa, anche perchè ad un certo punto si era diffusa la notizia che fosse stata scattata ad Alessandria; a togliere ogni dubbio su quest’ultimo punto è intervenuto l’autore che ha postato (come commento al post di Paolo Lanfranco di cui si parla sotto) altre foto fatte in sequenza che fanno capire dove sono state scattate: a Castagnito sulla corsia di immissione verso la Asti Cuneo (vedi foto sotto).

branco cinghiali autostrada asti cuneo

Ma aldilà della questione foto reale o fotomontaggio, il problema degli ungulati è reale e serio come ha voluto ricordare il presidente della Provincia di Asti e sindaco di Valfenera, Paolo Lanfranco, che sulla sua pagina facebook ha postato la foto con il seguente commento: “Questa foto sarebbe stata scattata ieri sera e mi viene garantito essere vera: è talmente surreale che spero sia un montaggio, ma poco cambierebbe rispetto alla gravità della situazione!
L’unica alternativa al ‘contenimento’ della specie è andare a convincerli di prendere la prossima uscita!”

Al post del presidente della Provincia sono seguiti i commenti di alcuni sindaci di paesi astigiani come Michael Vitello, sindaco d’Isola d’Asti, che ha scritto: “È una situazione davvero fuori controllo, occorre usare il buon senso e programmare il loro contenimento. Altrimenti i danni saranno ingenti e saranno a rischio le vite di chi guida”, a cui ha fatto seguito anche il commento di Paolo Belluardo, sindaco di Calliano: “Non è possibile una situazione così”

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