Emergenza Covid-19, Asl Asti: le prestazioni sanitarie che continueranno ad essere assicurate

Garanzie per la sanità piemontese dal Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive

Prestazioni di oncologia e screening oncologico, radioterapia, trapianti, dialisi, ematologia, ostetricia, malattie rare, terapie salvavita ed attività immunotrasfusionale continueranno ad essere garantite: lo stabilisce il Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive (Dirmei) della Regione Piemonte con una circolare di chiarimento sulle misure attuate per la gestione della nuova fase dell’emergenza Covid-19.

Anche i principali Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) non dovranno subire interruzione, in particolare per patologie quali diabete, scompenso e broncopolmonite cronico- ostruttiva (Bpco) e comunque in tutti i casi di particolare serietà.
Come nella precedente fase pandemica, saranno sempre garantite le prestazioni di classe U (urgente) e B (breve), nonché gli interventi chirurgici salvavita ed oncologici (Classe A).

Parallelamente, si ricorda che, dal 7 novembre, è stata sospesa tutta l’attività libero professionale intramuraria (intramoenia), mentre da lunedì 9 novembre è sospesa l’erogazione delle prestazioni delle classi D (differibili) e P (programmabili) precedentemente prenotate e, naturalmente, non ricomprese nelle categorie e nei percorsi precedentemente elencati. Il CUP Regionale provvederà ad avvisare telefonicamente gli utenti coinvolti.
Il personale sanitario che verrà liberato dalle sopraesposte misure sarà impiegato per attività assistenziali finalizzate al trattamento ospedaliero dei pazienti Covid.
L’Azienda raccomanda alla cittadinanza di limitare quanto più possibile gli accessi all’ospedale, salvo nei casi di effettiva urgenza e necessità.