Dpcm e apicoltori: dalla Regione Piemonte i chiarimenti per gli spostamenti

Il settore veterinario della Regione Piemonte ha chiarito le modalità per gli spostamenti per apicoltori professionali e amatoriali in seguito alla pubblicazione del DPCM del 3 novembre 2020, in vigore dal 6 novembre, e in seguito all’inserimento del Piemonte in zona rossa che vieta gli spostamenti delle persone all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute.

Nella comunicazione ufficiale si legge: “Sono da ritenersi motivi di necessità e lavoro le movimentazioni degli apicoltori sul territorio nazionale in quanto collegate ad attività connesse alla salute e al benessere degli animali; in particolare nel periodo invernale le movimentazioni degli apicoltori sono principalmente collegate a motivi sia di invernamento degli alveari (e relativa alimentazione) sia a motivi sanitari collegati ai trattamenti anti-varroa invernali.

E’ naturalmente sottinteso che tali attività apistiche devono essere regolarmente registrate in Banca Dati Apistica Nazionale, con il censimento 2019 e/o 2020 regolarmente registrato; nell’eventualità venga richiesta autocertificazione dagli organismi di controllo, è consigliabile allegare copia del documento riepilogativo degli apiari della propria attività apistica così come presente in BDA, e del documento di accompagnamento, ove richiesto dalle normative in vigore.

Visto il momento di grave emergenza, resta inteso che tali movimentazioni devono essere effettuate solo per estrema ed indifferibile esigenza di gestione delle famiglie di api, con il rispetto di tutte le disposizioni sanitarie per limitare le forme di contagio da SARS-COVID-19″.