Dichiarazione di vendemmia, il Piemonte chiede una proroga al 15 dicembre: accolta la richiesta

Assessore Protopapa: “Agevoliamo nelle attività di vendemmia le nostre aziende vitivinicole colpite nuovamente dalla crisi Covid”

Aggiornamento ore 17.29

E’ stata accolta la richiesta indirizzata al Mipaaf e al Dipartimento delle Politiche internazionali e dello Sviluppo rurale dell’Unione Europea, di prorogare al 15 dicembre la data di dichiarazione di raccolta delle uve e di produzione per l’annata 2020/2021, in considerazione dell’emergenza Covid e delle misure in atto fino al 3 dicembre, ad esclusione di chi aveva presentato domanda sul bando nazionale per la riduzione volontaria di resa.

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L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte chiede al Mipaaf e al Dipartimento delle Politiche internazionali e dello Sviluppo rurale dell’Unione Europea, di prorogare al 15 dicembre la data di dichiarazione di raccolta delle uve e di produzione per l’annata 2020/2021, in considerazione dell’emergenza Covid e delle misure in atto fino al 3 dicembre. Infatti essendo il Piemonte tra le regioni inserite in “zona rossa” come prevede il Dpcm del 3 novembre, risultano difficoltosi gli spostamenti in Comuni diversi dalla residenza e questo rallenta il completamento della dichiarazione di vendemmia.

Attualmente il termine ultimo per la dichiarazione è previsto per il 15 novembre.

“La richiesta di proroga da parte della Regione Piemonte vuol essere un’azione concreta a sostegno delle nostre aziende vitivinicole piemontesi in questo ulteriore momento di difficoltà causato dalla crisi determinata dalla pandemia Covid che colpisce nello stesso anno e per la seconda volta anche il comparto vitivinicolo” – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa.