Davide Migliasso risponde alla minoranza sull’impianto di compostaggio di San Damiano: “Solo un gioco politico”

Nei giorni scorsi il gruppo di minoranza di San Damiano d’Asti era intervenuta con una lettera su un ordine del giorno del consiglio comunale relativo all’impianto di compostaggio.

Il sindaco di San Damiano d’Asti , Davide Migliasso, ha risposto ieri durante la conferenza stampa: “L’amministrazione comunale e il gruppo di maggioranza vogliono fare massima chiarezza sulle richieste di approfondimenti che la minoranza ha chiesto in merito all’impianto di compostaggio della Martinetta” – apre il primo cittadino per poi proseguire – Il sindaco intende evidenziare molti aspetti che ritiene siano fondamentali che la minoranza dovrebbe molto ben conoscere in quanto due attuali consiglieri di minoranza erano parte della maggioranza, uno era assessore all’ambiente, che nel dicembre 2017 ha siglato un accordo tra comune di San Damiano, Gaia, Provincia di Asti e i comuni di Ferrere, Cisterna e Cantarana, l’impianto di compostaggio che poneva le basi dell’ampliamento della produttività dell’impianto.
Perchè è stato siglato questo accordo nel dicembre 2017 con Gaia? Perchè Gaia ha approvato il nuovo piano di industrializzazione e a fronte di questo piano si è deciso di andare nell’ambito dell’impianto di compostaggio della Martinetta verso un ampliamento della produttività legato ad un migliormento dell’efficenza nel meccanismo di funziomento dell’impianto stesso.
Cosa vuol dire: vuole che questo accordo siglato dal mio predecessore come rappresentante dell’ente di San Damiano aveva come obiettivo quello di andare a migliorare la qualità di questo impianto, visto che negli anni si sono avute numerose situazioni di criticità legate a problemi di odore nell’area della frazione Martinetta.”
Il Comune di San Damiano ha un consulente che, a partire dal 2017, segue questa evoluzione legata all’impianto di compostaggio, si tratta dell’ingegnere Gianluca Sorba, che assiste l’amministrazione comunale nei rapporti con Gaia per tutto quello che riguarda questi procedimenti legati all’impianto di compostaggio, mentre gli altri comuni interessati hanno dato mandato ad un altro consulente, l’ingegnere Gerbi; quindi abbiamo come comuni coinvolti ben due consulenti che fanno i nostri interessi.”

Migliasso si rivolge poi direttamente al gruppo di minoranza: “Siete quelli che hanno siglato l’accordo per l’ampliamento della produttività dell’impianto di compostaggio, e di conseguenze se siete coerenti, siete anche d’accordo; infatti dicono “siamo d’accordo, ma vogliamo degli approfondimenti”, ma approfondimenti di che cosa, che ormai è stato tutto da voi deciso condiviso in prima battuta appena si è siglato l’accordo, quindi si sapeva tutto che comportava l’aumento della produttività, quindi chiedere degli approfondimenti quando sei d’accordo sulla realizzazione di questo intervento che senso ha? E’ un controsenso.
Mi viene da concludere molto semplicemente dicendo che è solo un gioco politico, esclusivamente una strumentalizzazione politica, che però ripeto anche in ambito ambientale è sbagliatissima, ennesima dimostrazione di una minoranza che, mi spiace dirlo perchè io sarei per la collaborazione come ho sempre fatto, non avendo argomentazioni va a strumentalizzare su argomenti con non hanno un senso logico perchè poi si contraddicono da soli, come molti cittadini mi dicono, vogliono approfondimenti su una cosa che già conoscono, che è partita da loro e su cui sono d’accordo: è assurdo.”

Il primo cittadino continua evidenziando: “Noi siamo un’amministrazione coerente e corretta, laddove ci sono dei progetti che sono stati intrapresi da un’amministrazione precedente che hanno una finalità logica vengono portati avanti, noi avremmo potuto dire blocchiamo tutto, metterci di traverso, ma visto che era un progetto su cui i consulenti ci hanno detto che era tutto perfettamente gestito nella massima trasparenza e correttezza, era assolutamente assurdo dover tornare indietro perchè il progetto non portava altro che a della migliorie. Ci fossero state delle controindicazioni o delle problematiche ambientali o paesaggistico, allora era interesse nostro, visto che io sono molto sensibile alle problematiche ambientali ho fatto tante battaglie, se ci fossero state evidenziate criticità a non andare oltre.

Noi abbiamo voluto portare in consiglio comunale all’ordine del giorno proprio per la massima trasparenza, perchè il parere potevamo esprimerlo con una delibera di giunta, invece abbiamo voluto portarlo in consiglio perchè non c’era nulla da nascondere è tutto alla luce del sole, visto che il consiglio comunale è l’organo supremo volevamo davvero che ci fosse la sua espressione, dove loro hanno stessi hanno detto che sono favorevoli, quindi il rinvio per approfondimenti è solo un gioco politico. Evidenzio ancora che l’amministrazione e il gruppo di maggioranza, che poteva andare avanti e passare alla votazione dell’ordine del giorno, ha voluto ascoltare la minoranza, sempre nell’ottica della massima collaborazione, e rinviarlo ulteriormente ad un’altra seduta del consiglio comunale per poter fare un confronto ulteriore con Gaia.
Se però due giorni dopo esce sui giornali un intervento della minoranza non dico polemico, ma che poco si distanzia da questa vena, capite che il gruppo di maggioranza si fa delle domande: a che gioco stiamo giocando?” chiede Migliasso

Si passa a dare informazioni sull’impianto: “Vorrei puntualizzare che ad oggi sull’impianto ci sono tutti i pareri favorevoli di Regione, Provincia, Arpa e Asl sui vari punti di vista ambientale, sanitario e paesaggistico. Come dichiarato anche nella relazione del nostro consulente, l’intervento che viene effettuato è un intervento esclusivamente migliorativo e non si evidenziano alcun tipo criticità o di problematiche di carattere ambientale o sanitario nei confronti della cittadinanza,
Tra l’altro l’impianto è caratterizzato da attrezzatture e apparecchiature di assoluta garanzia ambientale e di avanguardia a livello nazionale. L’aumento della produttività inciderà per il 3% del traffico attuale, in quanto è vero che aumentano i passaggi dei mezzi pesanti, venti in più al giorno, ma andiamo ad eliminare tutti quelli dei mezzi piccoli; tra l’altro il comune di San Damiano non viene coinvolto in quanto è completamente tagliato fuori dai passaggi dei mezzi aumentano i passaggi dei mezzi pesanti, ma si riducono quelli dei mezzi più piccoli.

Questo impianto produrrà gas completamente biologico, non si dovrà più parlare di impianto di compostaggio, ma di un impianto di produzione di energia, quindi questo è un’ulteriore novità e miglioria perchè prima di parlava di compost, ora parliamo di energia quindi un aumento qualitativo, inoltre questo nuovo impianto andrà a ridurre del 70% le emissioni in atmosfera.
Il progetto presentato da Gaia si inserisce in un più globale percorso di miglioramento dell’impianto nel suo complesso, e quindi tutti gli interventi che andranno a farsi non possono far altro che portare miglioramenti alla situazione attuale; i consulenti ci dicono che non esistono criticità tali da dover esprimere pareri ostativi alla conclusione dell’iter.

Come tutti gli impianti complessi, ancora di più se dotati di processi biologici, si richiederà una fase di messo a punto iniziale a cui seguirà la messa a regime degli impianti, quindi in queste fasi sarà compito della nostra amministrazione verificare e monitorare l’efficienza e l’efficacia degli impianti, abbiamo già fatto presente a Gaia che questa nostra attività sarà molto attenta e serrata per prevenire qualsiasi problematica che si potesse manifestare, abbiamo chiesto che ad ogni minimo problema ci possa essere immediati tavoli per risolvere le criticità e c’è stata la massima disponibilità da parte dell’azienda.

Ricordo inoltre che la valutazione degli aspetti urbanistici compreso il vincolo idrogeologico è stata effettuata compiutamente dagli uffici dell’amministrazione. Tra l’altro l’installazione di nuovi digestori è una miglioria a questo impianto che va proprio a consentire una riduzione delle emissioni di odori e quindi un miglioramento dell’impatto ambientale. Verrà ampliata la tettoia di maturazione finale necessaria ad accogliere maggiori flussi in uscita, e permetterne lo stoccaggio. Si tratta di impianti fissa a ciclo chiuso che non originano emissioni in atmosfera, anche il flusso di gas scartato nel processo di raffinazione del biogas con il nuovo progetto sarà immesso all’interno delle biocelle per garantirne la depurazione. Questo gas che viene prodotto è utilizzato anche per utilizzo alimentare e domestico, per dire come non ci sia nulla di nocivo, questo impianto non produce alcun danneggiamento a livello ambientale o salute pubblica, è principalmente una miglioria generale a tutto l’impianto con il vantaggio di produzione dei gas che vengono utilizzati a livello domestico.
Verranno posizionati nelle aree circostanti l’impianto dei cosiddetti nasi elettronici, che danno un valore aggiunto, consentendo di monitorare l’eventuale uscita di odori.
Il biometano che verrà prodotto è una fonte di energia rinnovabile, il compost è comunque trattenuto tutto all’interno di strutture al chiuso.

In chiusura Migliasso si rivolge ancora ai consiglieri del gruppo San Damiano si muove: “Alla minoranza rispondo ancora che gli approfondimenti con la società Gaia sono stati fatti, ci dice che gli accordi sono stati siglati con la precedente amministrazione  quindi non c’è motivo di voler pretendere ulteriori approfondimenti proprio perchè loro ne erano consapevoli, ma ribadiscono la presenza di un impianto fortemente migliorativo su cui sarebbe assurdo, immotivato e illogico dover in qualche modo tornare indietro o bloccare, perchè andiamo verso una cosa che migliora e non una cosa che peggiora, e non c’è nessun impatto sulla cittadinanza di alcun genere”.