Asti ospiterà la tappa a cronometro del Giro d’Italia 2022?

E’ passato meno di un mese dalla conclusione del Giro d’Italia 2020, un’edizione che ha visto la città di Asti tornare protagonista dopo 17 anni di un arrivo di tappa, la diciannovesima, ma purtroppo un’edizione fortemente condizionata dall’emergenza coronavirus, che prima ha costretto gli organizzatori al rinvio da maggio ad ottobre e poi si è disputata con le restrizioni che di fatto hanno limitato quello che è il vero spirito della manifestazione, cioè un momento di festa e visibilità in particolare per le città che ospitano gli arrivi e le partenze, ma in generale in tutti i territori che la carovana attraversa.

Nonostante il momento che stiamo vivendo in questi giorni l’augurio di tutti, dagli addetti ai lavori agli appassionati di ciclismo e non solo, è quello di tornare a vivere un’edizione del Giro d’Italia il più normale possibile e per questo la macchina organizzativa si è gia rimessa in moto per le prossime edizioni: nel prossimo mese di gennaio dovrebbe essere svelato il percorso del Giro 2021 che dovrebbe (ad oggi il condizionale è d’obbligo) tornare a disputarsi nel mese di maggio, precisamente dall’8 al 30.
Così mentre si moltiplicano le ipotesi di percorso per l’edizione 2021, trapelano già le prime voci su quella successiva, quella del 2022, che potrebbe nuovamente vedere protagonista Asti con una delle tappe più ambite: da fonti vicine agli organizzatori sembra che la nostra città potrebbe ospitare una delle tappe a cronometro.

Per avere conferme su questa indiscrezione abbiamo contattato l’assessore allo sport del Comune di Asti, Mario Bovino, che non ha voluto rilasciare alcun commento in merito: “In questo momento la mia priorità e quella dell’amministrazione comunale è quelle di fare tutto quello che è nelle mie e nelle nostre possibilità per superare l’emergenza sanitaria ed economica, sono concentrato solo su questo” ha dichiarato Bovino.

Augurandosi che si possa guardare al 2022 come all’anno del ritorno alla quasi totale normalità, se le indiscrezioni venissero confermate, infatti, si tratterebbe di una grandissima notizia per la nostra città, in quanto le tappe a cronometro sono sicuramente quelle che danno maggiore visibilità alla città che le ospita, restando praticamente in diretta televisiva per tutta la giornata; inoltre sono molto amate dai tifosi che possono ammirare i ciclisti, farsi fare autografi e foto, con maggiore calma, considerata la partenza ad orari diversi degli atleti. Auspicando che l’emergenza sanitaria finisca al più presto, consapevoli che comunque le conseguenze sotto l’aspetto economico si ripercuoteranno per diverso tempo, ospitare la cronometro del Giro D’Italia sarebbe decisamente una delle vetrine migliori possibili per promuovere la nostra città e il nostro territorio.