Ad Asti l’esercitazione di protezione civile “EmeR online 2.0”

Nella giornata odierna si è svolta, organizzata da questa Prefettura, in collaborazione con la Provincia di Asti, un’esercitazione di protezione civile che, alla luce dell’evento pandemico in atto, ha visto il coinvolgimento di tutte le componenti che in caso di emergenza sono chiamate a coordinarsi fra loro, collegate fra loro necessariamente su piattaforma digitale e da remoto.

L’attività esercitativa, calata comunque in un contesto di emergenza idrogeologica che risulta ancora essere il rischio di maggior rilievo sul territorio di questa provincia, ha avuto nelle intenzioni organizzative, lo scopo di verificare lo sviluppo dei flussi comunicativi, mediante l’attivazione di tutte le strutture di coordinamento sia a livello comunale (Città di Asti e Centri Operativi Comunali della provincia) che intercomunale (Centri Operativi Intercomunali e/o Centri Operativi Misti) e provinciale (Centro Coordinamento Soccorsi in collegamento con la Sala Operativa Provinciale e la Sala Operativa Regionale), in modalità videoconferenza.

L’evento ha inoltre visto la partecipazione di tutte le componenti del Sistema di Protezione Civile, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, il Settore Tecnico Regionale, l’Agenzia Interregionale per il Po, le strutture sanitarie dell’ASL di Asti e del Servizio di Emergenza 118, l’ANAS e le Società autostradali oltre alla fondamentale componente del volontariato rappresentata dalle componenti sanitarie di Croce Rossa e Croce Verde, dal Coordinamento territoriale, dalle Associazioni Alpini e Carabinieri in congedo, dall’Associazione Radioamatori Italiani e dall’Associazione Volontari “Città di Asti”.

Il momento esercitativo ha pertanto fornito utili elementi di valutazione in merito alla concreta fattibilità e qualità dei collegamenti nonché all’adeguatezza degli strumenti a disposizione di ogni singola Amministrazione in occasione di una eventuale convocazione del Centro di Coordinamento Soccorsi anche in aderenza alle linee guida per la gestione delle altre emergenze concomitanti all’emergenza epidemiologica COVID-19 recentemente elaborate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.