A San Damiano d’Asti la situazione Covid resta sotto controllo, venerdì il via ai tamponi drive in

Consueto appuntamento settimanale dell’amministrazione comunale di San Damiano d’Asti con i giornali locali in videoconferenza.

Si parte con l’aggiornamento della situazione Covid da parte del sindaco, Davide Migliasso: “I casi positivi a San Damiano sono 136, i tamponi fatti ad oggi sono circa 1700, non abbiamo situazioni di criticità, la maggior parte sono a casa; ci sono solo alcune persone ricoverate in osservazione, ma nessuno in terapia intensiva. I casi positivi alla Casa di Riposo sono 31 su 99 ospiti, di cui due ricoverati in ospedale in via prudenziale, gli altri sono gestiti in un’area covid creata all’interna della struttura.
Per quanto riguarda la scuola ci sono cinque persone positive tra personale docente e non docente, non si sono aggiunte altri classi in quarantena, è rimasta la stessa che lo era già la scorsa settimana.
Io sento giornalmente sia i dirigenti scolastici, sia il direttore sanitario o i referenti della Casa di Riposo per un monitoraggio costante, sento settimanalmente ciascuno dei positivi e tengo i contatti con i medici di famiglia che operano sul territorio comunale e con i due farmacisti, nonchè il personale della Casa della Salute.”

A proposito della Casa della Salute il primo cittadino informa che da lunedì 9 novembre i prelievi del sangue possono avvenire solo su prenotazione, che deve essere fatta fisicamente in loco presso la casa della salute, non si accettano prenotazioni telefoniche.

Migliasso passa poi a presentare un progetto importante “che come amministrazione comunale intendiamo appoggiare, sostenere e promuovere: il progetto test rapido/tampone nasale covid che da venerdì 27 novembre partirà a San Damiano. Il progetto verrà effettuato con un percorso drive in e verrà fatto presso la struttura di proprietà della CRI in via conte Nuvoli 2.
Molti cittadini di San Damiano volevano sottoporsi al tampone, ma bisognava rivolgersi ad Asti o a Villafranca, io avevo chiesto all’Asl di abilitare la Casa della Salute ma non è stato possibile, si è pensato così di organizzare una soluzione alternativa che è un accordo tra Regione Piemonte e associazione Regionale di Federfarma. Chi è interessato si può prenotare alla Farmacia Cerati di Aldo Zambonardi (per l’altra farmacia cittadina si è in attesa di un’eventuale adesione al progetto) che darà la data in cui si potrà fare il tampone, il costo è di 40 euro. L’esito del tampone sarà inviato direttamente via mail all’utente e trasmesso dalla farmacia al Sisp che aggiornerà la piattaforma. Il tampone verrà eseguito da personale specializzato dal lunedì al venerdì 4 o 5 ore al giorno, l’orario viene concordato con la farmacia, verranno fatti mediamente circa 20 tamponi al giorno.”

Intanto l’amministrazione comunale ha previsto la sanificazione di tutti gli edifici scolastici che verrà effettuata sabato 28 novembre e che riguarderà tutte le classi dell’Istituto comprensivo, più i locali dell’asilo paritario di Via Beccaria, e i locali del Melarancio in Piazza SS Cosma e Damiano. Domani, mercoledì 25 novembre, verrà fatta la sanificazione del palazzo municipale, uffici e spazi interni.

Altro progetto che sta per partire è lo sportello legale: “Si è chiuso venerdì il bando per lo sportello legale, cinque persone hanno dato la propria disponibilità per il servizio di consulenza gratuita;  a dicembre anno verrà inaugurato  lo sportello di prima consulenza e sarà già a disposizione dei cittadini. Lo sportello sarà operativo due lunedì al mese” conferma Migliasso “Per quanto riguarda il primo bando promosso per dare un sostegno con contributo a fondo perduto per operatori del tessuto locale danneggiati dal Covid, è stata pubblicata sul sito del comune la graduatoria di coloro che sono stati ammessi. Da ieri, lunedì 23 novembre l’ufficio che si occupa dei bandi sta inviando le pec a tutti coloro che sono risultati vincitori del bando” prosegue il sindaco.

“Abbiamo iniziato anche i preparativi per il Natale, stiamo allestando l’albero in Piazza e le luminarie, che vorremmo accendere nel primo week end di dicembre; lo scorso anno si era pensato per questo Natale di aggiungere altre luminarie per ampliare le zone in cui allestirle, ma quest’anno abbiamo mantenuto quelle che c’erano senza fare ulteriori spese” conclude Davide Migliasso.