Sopralluoghi di Fondazione FS e RFI anche sull’Asti-Chivasso: “Si valuta il ripristino in chiave turistica”

Seconda giornata di sopralluoghi tecnici sulle linee ferroviarie piemontesi. Dopo il sopralluogo alla galleria Ghersi tra Neive e Alba di martedì scorso (leggi QUI) ieri, mercoldì 21 ottobre, una squadra composta da dirigenti e funzionari della Fondazione FS, accompagnati da tecnici di RFI, ha avuto modo di visitare stazioni e opere d’arte della Chivasso -Asti, la linea ferroviaria che attraversa territori verdi del Monferrato, costruita dall’ingegnere svizzero Giacomo Sutter nei primi anni del ‘900 è sospesa dal 2011.

“Abbiamo effettuato due sopralluoghi distinti – dichiara il direttore generale della Fondazione FS Ing. Luigi Cantamessa – sulle tratte Alba-Neive della linea Alessandria Cavallermaggiore, e sulla tratta Chivasso-Brozolo della linea Asti-Chivasso. L’obiettivo è di valutare, insieme ai dirigenti e ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, la fattibilità di un ripristino in chiave turistica di queste spettacolari linee, chiuse da quasi un decennio”.

“Per quanto riguarda l’Alba-Neive, proporremo la messa in sicurezza della galleria Ghersi con interventi finalizzati a consentire il transito dei treni storici e turistici della Fondazione FS e, quindi, collegare nuovamente Alba con Asti e Nizza Monferrato entro la primavera del 2021 – continua ancora Cantamessa – Sulla Chivasso-Asti, valutati i costi di riattivazione della tratta a fini turistici, immaginiamo un ripristino iniziale della linea fino a Brozolo per un totale di circa 20 km di binario da recuperare. La Fondazione FS punta a valorizzare, attraverso la riapertura di queste relazioni, un patrimonio dal valore inestimabile di opere d’arte, stazioni, ponti e gallerie perfettamente giunto integro, dal’800 ad oggi: è impensabile abbandonare questa ricchezza di enorme dimensione e valore”.