Sgomento e cordoglio dell’Anpi di Asti per la scomparsa di Carla Nespolo

Con profondo sgomento e grande tristezza, il Comitato provinciale dell’Anpi, ha appreso la notizia della morte, a 77 anni, della presidente nazionale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, Carla Nespolo.

Prima donna a ricoprire la massima carica nazionale dell’Anpi, Carla Nespolo, ha lottato per tutta la sua esistenza, prima come esponente e parlamentare del Pci e dei Ds e poi come dirigente nazionale dell’Anpi, per la libertà, i diritti, le donne, i giovani, contro ogni forma di disuguaglianza e tutte le forme di vetero o neofascismo insorte in questi ultimi anni. Si era particolarmente impegnata per la difesa della Costituzione di cui sosteneva non soltanto la totale attualità, ma anche il valore di libertà e democrazia in essa contenuto e sempre bisognoso della più diffusa conoscenza.

carla nespolo

Piemontese di Novara, ma con una lunga residenza alessandrina, Carla è stata sovente presente agli eventi e manifestazioni organizzate ad Asti dall’Anpi e dall’Istituto per la storia della Resistenza, consegnando sempre ai suoi interlocutori un grande esempio di lucidità, passione, intelligenza politica e culturale. Una figura indimenticabile del antifascismo italiano che l’Anpi astigiano vuole ricordare con questa sua esemplare affermazione; “Essere antifascisti oggi significa essere contro il razzismo e contro chi approfitta anche della crisi sociale per far regredire politicamente, culturalmente e moralmente il nostro Paese”.

“Un grande vuoto la sua scomparsa – ha affermato il presidente provinciale dell’Anpi, Paolo Monticone – che potrà essere colmato soltanto proseguendo, con il massimo impegno, la strada da lei indicata alla presidenza dell’Associazione”