Maltempo: a Moncalvo si contano i danni, il Comune: “Ora è tempo di porre soluzioni ben definite”

Dopo il nubifragio dello scorso 2 ottobre, è in corso in questi giorni la stima dei danni anche a Moncalvo, che non è stata risparmiata: anzi, il nubifragio di venerdì ha evidenziato le pesanti lacune a livello idrogeologico presenti nella cittadina aleramica.

A pochi giorni dall’inizio dei lavori in Valle San Giovanni che prevedono svariati interventi di consolidamento e regimazione idraulica, il problema si è riproposto. Nella serata di venerdì infatti il
rio “senza nome” è esondato e si sono verificati diversi allagamenti presso le aziende e le abitazioni presenti sul posto. Solo grazie ad un tempestivo intervento e ad un incessante lavoro dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile di Moncalvo e di Portacomaro, unito all’abnegazione e allo spirito di sacrificio di tanti volontari si è potuto evitare il peggio e limitare i danni.

maltempo a moncalvo

Ora però, per il Comune di Moncalvo il tempo per accettare questi rischi è finito, è necessario porre rimedi e soluzioni ben definite: “C’è in gioco la sicurezza delle persone e in questo caso è necessario agire come una vera comunità: ognuno deve fare la propria parte” sottolinea l’assessora comunale Barbara Marzano.

“I fatti di venerdì scorso sono stati l’ennesima e triste dimostrazione che la rete idrica di Valle San Giovanni non regge ad eventi atmosferici estremi”, le fa eco il vicesindaco di Moncalvo nonché
assessore alla Sicurezza Andrea Giroldo, che è stato impegnato in prima linea durante l’emergenza. “E’ inaccettabile che ogni qualvolta che si verifica una calamità naturale la sicurezza dei cittadini e dei loro beni debba essere messa in pericolo. I lavori in corso d’opera, e quelli che verranno realizzati prossimamente, permetteranno finalmente di mettere la parola fine a tutto questo”.

“Gli eventi del 2 ottobre confermano la necessità e l’urgenza di questi lavori. Purtroppo se le cose fossero state seguite con la dovuta serietà, a quest’ora i lavori sarebbero già conclusi e
probabilmente si sarebbe evitata questa inondazione – dichiara il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia. – Ora il cantiere è ripreso e i lavori proseguono, ma dobbiamo entrare nell’ottica che simili eventi saranno sempre più frequenti e ciò che un tempo si verificava ogni 50-100 anni ora potrebbe avere una cadenza di 2-5 anni. Investire sulla tutela del territorio deve essere una priorità del Governo centrale e delle regioni. Se i soldi arrivano per progetti utili, il vantaggio per la collettività è immediato”.

I lavori appena iniziati consistono nella realizzazione dell’attraversamento del rio “senza nome” e proseguiranno la prossima primavera con il rifacimento dell’attraversamento in corrispondenza del bivio per S. Vincenzo, indispensabile per sostenere le portate di piena d’acqua.

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