Isola d’Asti, Cia ha festeggiato la Giornata della Carne “buona e sicura”

I consigli del professor Calabrese e del colonnello Carillo. Pranzo in cascina si replica il 18 e il 25 ottobre

Durante il lockdown il consumo di carne si è dimezzato mentre è duplicato o addirittura triplicato quello di carboidrati. I carboidrati sono un componente nella dieta ma non ci si deve privare delle proteine animali, ovvero delle proteine nobili, perché sono un importantissimo alleato delle difese immunitarie. Questo è il messaggio lanciato dal professor Giorgio Calabrese, presidente della Commissione nazionale per la sicurezza alimentare, intervenuto domenica 11 ottobre all’azienda agricola L’isola della Carne di Isola-Repergo per l’ultimo appuntamento dell’Agrifestival Cia.

“Il mezzo chilo di carne (rossa o bianca) alla settimana ci consente di acquisire proteine nobili e grassi polinsaturi che sono necessari alla salute insieme alle vitamine A,B,C,D,E al selenio, allo zinco, e al magnesio”, ha sottolineato il professor Calabrese.

Con il presidente nazionale Dino Scanavino e il colonnello Biagio Fabrizio Carillo già comandante dei Nas e ora consulente della Cia Asti per la sicurezza agroalimentare si è discusso di legalità e difesa della qualità. Il dr. Carillo aiuterà le aziende della Cia a interpretare regole e norme con l’obiettivo di favorire il rispetto dei protocolli di sicurezza, una consulenza in chiave di prevenzione che agirà sia a tutela delle aziende che a tutela dei consumatori.

Dino Scanavino ha riflettuto sui cambiamenti epocali indotti dalla pandemia: “Quando tutto ripartirà – ha detto Scanavino – una percentuale alta resterà in smartworking da casa. L’attenzione per la corretta alimentazione aumenterà perché i consumatori avranno più tempo da dedicare a ciò che mangiano. Dovremo prepararci produrre ciò che i consumatori chiederanno, invertendo il flusso dal campo alla tavola. Dobbiamo trovare delle vie per far ripartire l’Italia resiliente sulla base di due grandi valori: la legalità (3000 inchieste avviate in Italia sui fondi anti Covid non sono un buon inizio) e la qualità”.

Caterina Calabrese, presidente del Dono Del Volo ha ricordato il grande sforzo dei volontari per assistere le famiglie durante il lockdown. Alla gara di solidarietà ha partecipato Cia Asti grazie al supporto delle sue aziende agricole.

Alessandro Durando ha sottolineato il successo dell’Agrifestival, la rassegna itinerante in collaborazione con il Teatro Degli Acerbi che per 7 settimane ha fatto scoprire paesaggi, tradizioni culturali, cibi e vini di primissima qualità delle aziende Cia. Agricoltura e Cultura alleate per valorizzare e custodire il nostro meraviglioso Monferrato e la nostra Langa astigiana. Un’iniziativa lodata dal presidente regionale Gabriele Carenini, che ha sottolineato il grande impegno delle aziende agricole sia nella fase di lockdown sia nella lenta e complessa fase di ripresa delle attività tuttora in corso.

Il convegno si è concluso con il pranzo in cascina all’Isola della Carne. Per soddisfare le tante richieste, rispettando le norme di prevenzione anti Covid, l’azienda agricola replicherà l’evento gastronomico domenica 18 ottobre (ore 12,30) con questo menu: carne cruda, insalata russa, tomini con bagnet verde, tajarin al ragù, bollito con testina e bagnet verde. Dolce e vini del territorio.

Domenica 25 ottobre si pranzerà con: carne cruda alla piemontese, carpaccio di trippa, voulevant con fonduta, zuppa di ceci con costine, bollito e testina con bagnet, torta di nocciole con crema.

Costo: € 25,00 a persona (vini esclusi). Prenotazioni: 0141 958203.