Fratelli d’Italia Asti sulla possibile chiusura anticipata dei ristoranti: “Riteniamo la misura puramente propagandistica”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Luigi Giacomini capogruppo e Portavoce provinciale Fratelli d’Italia Asti.


Un nuovo DPCM che vada a incidere sulla libera iniziativa economica dovrebbe avere solide basi scientifiche ma così non è. Dalle indiscrezioni sembra più un tentativo di aumentare la paura e non certo un modo di contenere il contagio.

Prima fra tutte la questione chiusura anticipata dei ristoranti. La domanda a cui ci piacerebbe avere una risposta scientifica è questa: se pare che i contagi maggiori avvengano nei rapporti familiari o nelle abitazioni private (desumendo a contrario che non avvengano in grande misura negli esercizi commerciali e di somministrazione), a cosa serve la chiusura dei bar e ristoranti alle 22 (visto che a quell’ora, per il DPCM di qualche giorno fa, si può solo servire ai tavoli e non da asporto)?

Riteniamo che tale misura sia puramente propagandistica e non porti alcun beneficio in termini di contenimento del contagio, favorendo appunto gli incontri nelle case private. Si ritiene più sicuro un pasto in un locale che somministra al tavolo. Speriamo di avere delle risposte.