Emergenza Covid-19 al Giobert di Asti, i docenti: “Perché la scuola non è stata chiusa?”

“Oggi pomeriggio, giovedì 22 ottobre, l’attività didattica sarà soppressa in seguito all’assenza copiosa di docenti in quarantena fiduciaria. Pertanto le lezioni si concluderanno alle ore 13.40.” Questo quanto si legge in un avviso di ieri a firma di Patrizia Ferrero, dirigente scolastica dell’Istituto Giobert di Asti, in cui sono ben undici le classi in quarantena e oltre 30 i docenti a casa in attesa di tampone o di riceverne l’esito.

Anche la scuola di via Gandolfino Roreto, come altri istituti superiori astigiani, sta attraversando una situazione di emergenza.

Sono molte le domande che si pongono famiglie e insegnanti, in un momento in cui le risposte latitano.

Perché per una scuola come il Giobert che in meno di dieci giorni ha avuto un’impennata di classi poste in quarantena non è stata disposta la chiusura? E perchè non si è partiti prima con la didattica a distanza? Si chiedono alcuni insegnanti dello stesso istituto.

E se all’interno delle scuole sono state seguite tutte le procedure di sicurezza, a cosa si può imputare l’impennata di casi di positività tra gli studenti?

Sotto la lente è la questione trasporti: diverse famiglie e gli stessi ragazzi hanno segnalato più volte che i mezzi pubblici erano colmi come prima dell’emergenza sanitaria. Purtroppo l’ordinanza regionale per cui si istituisce la didattica integrata, metà in presenza e metà a distanza, a partire da lunedì prossimo 26 ottobre, che ha come fine proprio evitare l’affollamento di bus e treni, risulta evidentemente tardiva.

C’è anche chi si chiede se i ragazzi hanno sempre seguito atteggiamenti corretti anche fuori dalla scuola. Diverse sono le segnalazioni dei controlli della polizia municipale presente durante i primi giorni di scuola davanti agli istituti, che si sono diradati e poi spariti nelle settimane successive.

Lunedì inizierà la didattica integrata al 50% ma, anche in questo caso, alcuni docenti segnalano che le modalità con cui si svolgerà non sono ancora state chiarificate e non possono che restare in attesa di indicazioni per l’imminente futuro.