Distanziati, ma uniti: anche ad Asti la catena umana per la pace e la fraternità

In preparazione alla Catena Umana per la Pace e la Fraternità, l’incontro “La nostra Africa” con il dottor Paolo Crivelli

Domenica 11 ottobre, una grande catena umana unirà Perugia ad Assisi nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la Marcia della Pace. In concomitanza con quella che unirà Perugia ad Assisi, la Rete Welcoming Asti e il Cantiere astigiano per la Pace “La Pace è la Via” invitano tutti a realizzare insieme anche ad Asti una Catena Umana per la Pace e la Fraternità.

Spiegano i promotori dell’iniziativa: “Saremo distanziati ma uniti da un filo per simboleggiare il nostro impegno a ricostruire una comunità della cura e della fraternità, fondata sulla giustizia, il disarmo, la sostenibilità e animata dalla volontà di tessere rapporti umani basati non più sull’individualismo e la competizione selvaggia ma sulla cooperazione, sulla cura reciproca e sulla cura della “madre terra”, la nostra casa comune. Il tessuto che vogliamo ricucire, ricostruire e ricamare è anche il tessuto valoriale di cui oggi sentiamo la grande mancanza e ciascuno potrà condividere un valore da difendere e diffondere”.

L’appuntamento è domenica 11 ottobre, dalle 16.30 alle 17.30 in piazza Statuto, ad Asti.

In preparazione alla Catena Umana per la Pace e la Fraternità è stato, inoltre, organizzato l’incontro “La nostra Africa”, venerdì 9 ottobre, alle 18, al Foyer delle famiglie in via Milliavacca 5.

A partire dal libro dell’infettivologo astigiano, Paolo Crivelli “La nostra Africa. Un cammino interculturale verso la reciprocità”, si svolgerà un momento d’incontro e di dialogo aperto su pace, unità, accoglienza, solidarietà e fraternità. Dialogheranno con l’autore Paolo Crivelli: Irene Andina, Mamadou Seck, Ousman Fanneh, Aida Faye Diop. Moderatore: Domenico Massano.

Entrambi gli eventi si terranno nel rispetto della normativa sanitaria Covid-19.