Difetti visivi: quali sono i principali sintomi

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Un difetto visivo può essere la causa di alcuni specifici sintomi fisici. Non sempre chi soffre di questi disturbi li correla a un difetto visivo. Il risultato è che si utilizzano farmaci per alleviare i sintomi, senza mai arrivare al cuore del problema, ossia alla diagnosi del difetto visivo. Tale diagnosi deve infatti essere effettuata da un oculista, specialista che non tutti frequentano con regolarità.

Quando un sintomo nasconde una patologia
Vi sono poi anche situazioni opposte: si ritiene di avere un difetto visivo, quando invece è una patologia, dell’occhio o di altri organi, a causare il singolo sintomo, o l’insieme di sintomi diversi. Un esempio lo possiamo trovare a questa pagina https://www.essiloritalia.it/la-tua-vista/difetti-visivi/capire-l-uveite, dove si parla dell’uveite. Si tratta di un’infiammazione di alcune strutture dell’occhio, che da molti è confusa con un difetto visivo. Anche in questi casi recarsi dall’oculista è la soluzione più consona alla situazione. Questo professionista è infatti in grado di comprendere tutte le patologie che coinvolgono l’occhio, indicando i corretti esami diagnostici cui sottoporsi, ma anche gli eventuali ulteriori specialisti cui rivolgersi.

I sintomi dei difetti visivi
Sono vari i sintomi che possono essere causati da un difetto visivo. Non tutti sono facilmente correlabili alla vista, anche perché il cervello umano tende a interpolare le informazioni che riceve, mostrandocele come le migliori possibili. Quindi in molti casi chi non ha mai avuto una diagnosi per un difetto visivo tende a non comprendere quale sia il problema. Eppure avverte mal di testa, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, così come dolore agli occhi, prurito o bruciore, o anche secchezza oculare. Tutte queste sintomatologie possono essere confuse con patologie che non hanno nulla a che fare con la vista. Ad esempio può capitare che un bambino con un difetto visivo non diagnosticato sia considerato un soggetto con un disturbo dell’attenzione; per un adulto invece può capitare che assuma antidolorifici, considerando il mal di testa come un problema passeggero o un’emicrania, invece causato dalla presbiopia.

Quali sono i difetti visivi: la forma dell’occhio
Alcuni difetti visivi sono correlati alla forma dell’occhio. Quando i raggi luminosi non si posizionano correttamente sulla retina, la visione appare poco nitida. Se i raggi luminosi si posizionano davanti alla retina, si parla di miopia. Se invece i raggi si posizionano dietro alla retina, allora si parla di ipermetropia. L’astigmatismo è invece un difetto visivo nel quale è la cornea ad avere una forma non perfetta; la sua curvatura è infatti poco uniforme. Tali difetti si risolvono utilizzando delle lenti, che permettono di correggere in modo perfetto la visione. Solitamente questi difetti si evidenziano già nei primi anni di vita di un soggetto, perché sono dovuti a uno sviluppo non perfetto degli occhi. Ci sono poi altri difetti che si manifestano anche in altri periodi della vita, come ad esempio la presbiopia.

Patologie e difetti visivi
Come abbiamo visto accadere per l’uveite, ci sono altre patologie che possono portare a difetti della vista. Alcune di queste sono molto diffuse e conosciute, come ad esempio la cataratta o il glaucoma. La prima si sviluppa soprattutto nei soggetti di età avanzata, è causata dalla formazione di una superficie opaca sul cristallino.

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