DAD ed inclusione, dall’Artom di Asti un esempio virtuoso

Da domani, lunedì 26 ottobre, in Piemonte scatta, per le scuole superiori, l’obbligo di suddividere le lezioni al 50% tra presenza e DAD (Didattica a distanza) o DID (Didattica Integrata Digitale), una percentuale che però potrebbe cambiare, a quanto si apprende da anticipazioni sull’imminente nuovo DPCM, che dovrebbe essere firmato da Conte in giornata. Sembra infatti che il Governo voglia uniformare le Regioni alzando al 75% le ore dedicate alla DAD/DID, limitando dunque ulteriormente la presenza, solo per le scuole secondarie di secondo grado, per ridurre il carico sui mezzi di trasporto pubblici, additati come la vera fucina di contagi tra gli studenti.

Ma questo modo di organizzare le lezioni ha già dimostrato le sue problematiche e i disagi, in particolare per gli studenti che hanno il sostegno. All’Artom di Asti, il Dirigente Franco Calcagno e il suo staff, nell’organizzazione delle nuove modalità di lezione, ha proposto una particolare possibilità per chi ha la certificazione Legge 104.

“Riteniamo prioritario rivolgere particolare attenzione ai nostri studenti e alle nostre studentesse che hanno certificazione Legge 104, per evitare che la didattica a distanza possa creare difficoltà e disuguaglianze. ” si legge nella lettera inviata alle famiglie per informare di questa possibilità. “A tal fine i docenti di sostegno saranno in presenza presso la sede di frequenza ( Asti o Canelli) per poter seguire la lezione in DAD/DID proposta dal docente, insieme al/la Vs ragazzo/a. Anche il docente di materia sarà, salvo motivi di salute, in presenza a scuola.
Questa nostra iniziativa non è cogente ma un invito, una opportunità che Vi raccomandiamo per poter svolgere efficacemente insieme, famiglia e scuola, il percorso scolastico in questo momento di emergenza sanitaria.”

Tocca ai genitori scegliere se approfittare di questa opportunità, che testimonia una spiccata sensibilità da parte dell’Artom verso quelle famiglie che, oltre ai problemi legati alla situazione contingente comuni a tutti, devono anche far fronte alle particolari necessità dei figli che a scuola sono supportati dall’insegnante di sostegno. Un esempio virtuoso che la stessa dirigenza dell’Artom spera che possa essere di stimolo per altri istituti, in modo da dare un aiuto concreto ai genitori che da soli non ce la fanno a sopperire alla mancanza della scuola in presenza.

La presenza a scuola degli eventuali studenti con la certificazione Legge 104 durante i giorni riservati alla didattica digitale a distanza avverrà nella massima sicurezza, rispettando tutte le misure previste dalle normative vigenti.