Arresto del piromane ad Asti, Rasero: “Chi ha strumentalizzato la cosa mettendo in dubbio anche l’attività delle forze dell’ordine si vergogni”

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Dopo l’arresto del responsabile degli incendi alle auto, avvenuto questa mattina per opera dei Carabinieri di Asti, il sindaco Maurizio Rasero oggi pomeriggio ha fatto un diretta facebook in cui si è tolto qualche sassolino dalle scarpe nei confronti delle critiche piovutegli addosso dall’opposizione, in particolare da parte del consigliere dei 5 Stelle, Massimo Cerruti.

“Dal momento che su questo caso c’è stata una forte strumentalizzazione politica, di cui qualcuno si deve vergognare, arrivati alla conclusione delle indagini e all’arresto di questo 17enne, consentiti di fare un riassunto delle puntate precedenti” ha esordito Rasero, per poi ricostruire cronologicamente i fatti partendo dagli incendi dell’11 ottobre, a cui ne sono seguiti altri solo tre giorni dopo, il 14 ottobre, motivo per cui il sindaco stesso ha chiesto la convocazione di un tavolo in Prefettura. “Mentre c’è chi opera, chiede la convocazione di tavoli, fa le cose che un sindaco deve fare, abbiamo invece chi ha la genialata e pensa di strumentalizzare questa cosa” commenta Rasero riferendosi ad un post pubblicato dal consigliere Massimo Cerruti, di cui trovate sotto il testo

di cui il primo cittadino legge qualche passaggio rispondendo alle varie sollecitazioni per poi concludere: “un delirio veramente completo, fortunatamente però nessuno più gli crede: consigliere Cerruti abbia pazienza se leggiamo le cose che scrive ha soltanto più i like soprattutto dei 5 Stelle non astigiani, gente che la nostra città non la conosce”.

Poi il primo cittadino riprende con i passaggi della vicenda, che vede il giorno successivo (15 ottobre) il comunicato della Prefettura di Asti in cui si dichiara che il responsabile degli incendi è stato individuato dalle forze dell’ordine; ma nella notte del 22 ottobre si verificano altri incendi ad autovetture “ed allora come non approfittare di nuovo di questa notizia: alle 7 e 27 ci comunicano che il piromane individuato non era lui e c’era un altro che girava, il mago della politica astigiana, di nuovo il consigliere Cerrutti esce con un post (https://www.facebook.com/massimo.cerruti.39/posts/10220785800808031) in cui fa le sue considerazioni, peccato però che, quello che abbiamo saputo oggi dice che il consigliere Cerruti ha nuovamente voluto strumentalizzare la cosa e ha di nuovo battuto il naso facendo nuovamente una brutta figura, perchè il ragazzo individuato non era stato trattenuto o portato in struttura e ha nuovamente potuto delinquere”  spiega Rasero.

In conclusione, dopo aver letto nel dettaglio la notizia dell’arresto di oggi del minore responsabile degli incendi in cui mette in evidenza il ruolo delle telecamere di sicurezza per la risoluzione del caso, il primo cittadino si rivolge al consigliere del Movimento 5 Stelle, Massimo Cerruti: “Visto la figuraccia che ha fatto di chiedere scusa alle forze dell’ordine per avere messo in dubbio il loro operato, e mi auguro davvero che questo in futuro non possa più capitare. Pensi bene prima di aprire bocca, se vuole essere utile alla comunità contatti il Ministro alla Giustizia Bonafede, che è del suo partito, che invece di preoccuparsi per il Covid di svuotare le carceri e far uscire tutti i boss, magari faccia delle leggi che consentono quando prendono qualcuno di farlo stare dentro” citando nuovamente il caso dello spacciatore arrestato ad Asti per la nona volta.

 

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