Alberto Cirio: “Porto con me la piazza di gente perbene, punizioni esemplari per i delinquenti che hanno saccheggiato Torino” video

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“Ieri sera a Torino c’erano due piazze, una piazza fatta di gente perbene, di lavoratrici e lavoratori di imprenditori che urlavano legittimamente la loro rabbia, la loro paura e la loro preoccupazione. A quella piazza noi abbiamo dato ascolto, li abbiamo incontrati, facciamo nostre le loro preoccupazioni, anzi io personalmente faccio mio la loro rabbia per trasmetterla ancora una volta al Governo, così come ho fatto sabato e domenica e come ho fatto con gli altri presidenti di regione ed invito il Governo a valutare all’interno dell’ultimo DPCM quelle correzioni che abbiamo proposto.”

Si apre con questo parole il video del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in cui commenta i fatti accaduti ieri sera a Torino.

“Noi vogliamo il rigore assoluto per la tutela della salute, la vita viene prima di tutto, ma vogliamo anche il buon senso di non uccidere alcune categorie economiche, le palestre, i bar e i ristoranti all’interno dei quali si svolge un’attività in sicurezza, dove sono stati fatti investimenti per svolgere attività in sicurezza” prosegue Cirio.

“E poi c’era un’altra piazza, una piazza dove c’era qualche decina non di manifestanti, ma di delinquenti, persone che hanno rotto, distrutto, spaccato, rubato all’interno di vetrine, negozi, all’interno di quelle attività commerciali che oggi urlano il loro disagio, le loro difficoltà. Ebbene nei confronti di costoro non ci vuole nessun tipo di comprensione, ci vuole il rigore assoluto, ci vogliamo punizioni esemplari, perchè la cosa più grave è utilizzare le paure reali delle persone e delle aziende per usarle come alibi e trasformarle in una violenza inaccettabile. Torino in alcune vie è stata saccheggiata, tutto ciò non possiamo accettarlo, dobbiamo condannarlo con forza” dichiara Alberto Cirio.

“Ma dobbiamo anche ricordare che queste persone sono una minoranza, che non centrano niente con quella piazza triste perchè aveva un’angoscia forte dentro, una piazza che io porto con me come Regione Piemonte in tutti i tavoli di trattativa con il Governo, perchè ci siano risposte concrete, chiare e immediate nei confronti di queste attività” conclude il presidente Cirio.

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