Al Cimitero di Asti rose bianche per le donne vittime di violenza

Ogni anno, per la ricorrenza del 1° novembre, una delegazione della Giunta comunale della Città di Asti, depone al Cimitero urbano, un mazzo di rose bianche, in ricordo delle donne vittime di violenza, per rendere omaggio e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno di sconcertante attualità.

Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, solo una ristretta delegazione formata dal Sindaco Maurizio Rasero, dall’Assessore alle Pari Opportunità Elisa Pietragalla e dall’Assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, si è recata al Cimitero cittadino per deporre i fiori ai piedi della targa in memoria di tutte le persone morte per mano della violenza, collocata l’anno scorso dall’Amministrazione comunale, affinché le loro storie non cadano nel silenzio.

Il contrasto alla violenza di genere e alla violenza connessa all’odio generato dalla cultura discriminante sono un impegno etico, una questione di civiltà e di rispetto, sottolineano il Sindaco Rasero e gli Assessori Pietragalla e Cotto, una questione sociale che non va dimenticata e va contrastata attraverso la prevenzione e l’ascolto.

Il Nodo antidiscriminazioni locale del Comune di Asti, strumento con la funzione di ascolto, di sportello e di antenna a sostegno della cultura del rispetto, prosegue il suo compito di presa in carico di persone vittime di discriminazione, potenziando e coordinando la rete territoriale provinciale contro le discriminazioni e rinnovando la sua funzione di aiuto e sostegno alla cittadinanza.

In foto: il Sindaco Rasero e gli Assessori Pietragalla e Cotto depongono i fiori sulla lapide in memoria di tutte le persone morte per mano della violenza