A Buttigliera d’Asti celebrato il 50° anniversario del titolo mondiale militare del pugile Antonio Verdiani fotogallery

Da oltre vent’anni a Buttigliera d’Asti vive un campione del mondo militare di pugilato: Antonio Verdiani.

Questa mattina, domenica 4 ottobre, al parco Maffei del paese astigiano l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Guido Fausone ha organizzato una cerimonia per celebrare l’anniversario dei 50 anni della vittoria del titolo Campione del mondo militare nella categoria pesi mosca, di Antonio “Tony” Verdiani.

“Per Buttigliera d’Asti è un un grande onore avere un concittadino che si è distinto fino a tal livello in ambito sportivo. Spero possa essere un esempio per i nostri ragazzi perchè cerchino sempre di migliorarsi, con impegno e passione” ha commentato il sindaco, che, insieme al vicesindaco Renato Gramaglia e all’assessore Carla Quaranta, ha consegnato una targa commemorativa a Tony Verdiani ed un omaggio floreale alla moglie, dal momento che la vittoria del titolo mondiale e il loro 50° anniversario di nozze ricorrono nello stesso anno.

Tony Verdiani nasce a Monopoli nel 1948, terzogenito di otto figli. Negli anni ’50 si sposta a Torino con tutta la famiglia. Nel 1962 inizia il pugilato nella palestra “Lilio Baroni” di Torino. Le capacità tecniche e tattiche di Tony si evidenziano subito nei test di pugilato voluti dal maestro nei quali riesce a mettere in difficoltà ben tre atleti di diverso livello.
Tony Verdiani, peso Mosca – Kg 51, vincendo tutto riesce a meritare le attenzioni dei tecnici della F.P.I. nazionale Poggi e Rea. Anche le Forze Armate lo notano, così l’atleta di origini monopolitane si arruola nell’esercito.
Nel 1970, in Costa d’Avorio, vince contro la medaglia d’oro delle olimpiadi del Messico 1968 e diventa campione mondiale militare dei pesi Mosca.
Un giornalista di Tuttosport di Torino in quegli anni lo soprannomina “La macchina dei pugni” dopo aver espugnato la ferrea guardia del campione regionale piemontese Camera “gioiello tecnico pugilistico”.
Nel 1971 vince il titolo Tricolore Italiano ad Udine. Nello stesso anno passa alla categoria peso Gallo e partecipa al titolo europeo di questa categoria.
Attualmente è presidente della neo società sportiva piemontese “La boxe nel cuore” con sede a Chieri (Torino) che riunisce tutti gli ex campioni del mondo pugilistico.
Dopo la carriera pugilistica è sempre rimasto legato allo sport, gestendo la piscina prima a Chieri poi a Riva presso Chieri, nella quale è tutt’ora coinvolto insieme al figlio.

Alla cerimonia erano presenti diversi pugili del passato che hanno condiviso momenti importanti della carriera di Verdiani; il maestro di pugilato Antonio Montecalvo ha sottolineato le doti del buttiglierese d’adozione sia come pugile “Antonio era l’uomo più potente della sua categoria, purtroppo gli infortuni gli hanno negato maggiore fortuna da professionista”, sia dal punto di vista umano “un uomo generoso della boxe, ed è modesto per questo voglio ricordare che Antonio Verdiani è l’unico in Italia che è riuscito a fare la “Boxe nel Cuore”, un evento che tutti gli anni raduna i migliori ex pugili italiano. Quest’anno non si è potuto fare per via del Covid, ma la Boxe del Cuore è una realtà importante con oltre duecento ex pugili, e tutto questo grazie ad Antonio Verdiani.”