Vecchie e nuove resistenze: riprendono gli incontri organizzati dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese

Riprendono gli incontri organizzati dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti con il Museo Arti e Mestieri di un tempo, Israt, FRA production spa e Aimc di Asti con il percorso “Vecchie e nuove resistenze: Riconnessioni-1”.

Venerdì 18 settembre alle 21 al castello di Cisterna Federico Gervasoni presenta “Il cuore nero della città. Viaggio nel neofascismo bresciano” (Liberedizioni). Ne discute con il giornalista Marco Neirotti. Iscrizioni, entro e non oltre giovedì 17 settembre.

Le inchieste giornalistiche di Federico Gervasoni hanno disvelato l’esistenza a Brescia di un mondo attivo e vivo di gruppi e gruppuscoli, più o meno numerosi, che rivendicano e richiamano principi e valori fondanti del fascismo, anche attraverso l’utilizzo di simboli e nomi evocativi del passato.

Un panorama che non rappresenta una novità nella realtà bresciana e non solo, ma che trova nel monitoraggio continuo di giornalisti come Gervasoni uno spaccato per alcuni versi inedito, perché testimonia del tentativo di riemersione di un mondo opaco e nascosto, e che mal tollera di essere osservato e denunciato, come dimostrano le minacce di cui è stato ed è tuttora bersaglio il giovane Autore.

Domenica 27 settembre alle 16 al Castello di Cisterna Emilio Jona presenta Iil fregio della vita” (Neri Pozza editore). La prof.ssa Betty Soletti (docente di storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Torino) ne discute con Enrico Cico, Maurizio Perego, Betti Zambruno.

Un romanzo che, muovendosi nel solco della tradizione mitteleuropea, si svolge tra il 1934 e il 1938 tra Vienna e le montagne del Grossglockner, tra l’assassinio di Dollfuss e l’annessione dell’Austria al Terzo Reich, ed è basato su tre personaggi: un marito, una moglie e un nano. Inizia con la dolente elaborazione letteraria delle proprie vicende matrimoniali narrata da uno dei protagonista, ormai ottantenne, a un nano, incontrato su di una panchina. Un personaggio chiave che diventerà il custode, il lettore e l’interprete delle storie sentimentali dei due coniugi. Lui, il marito, è un uomo controverso e tormentato, innamoratissimo della sua sposa. Lei è un’ebrea inquieta e insoddisfatta. La loro storia è sfaccettata, con pennellate che ricordano la complessità, ma anche la violenza, della pittura cubista. Entrambi sono dominati dai propri demoni e come tali ciechi a quanto si prepara nell’Austria che sta covando il nazismo.

Gli incontri sono gratuiti. QUI per l’iscrizione.

Per informazioni: polocittattiva@icsandamiano.it; 0141979476 — 0141979522