Testimonianze del lockdown: tappa a Tonco per gli “angoli di ascolto”

Prosegue il progetto dell’Ecomuseo Regionale Basso Monferrato Astigiano

Continua il  progetto dell’Ecomuseo Regionale Basso Monferrato Astigiano in sinergia con la Provincia di Asti  per raccogliere testimonianze del periodo della pandemia, che potranno poi diventare performances teatrali.

Nella prima fase del progetto si raccoglieranno testimonianze e vissuti. Gli amministratori interessati potranno indicare persone che si sono distinte durante questo periodo di emergenza sanitaria o invitare i propri concittadini a partecipare ad un incontro di racconto-ascolto.

Questi momenti, condotti dagli artisti dell’Archivio Teatralità Popolare/casa degli alfieri (Asti) e del Faber Teater (Chivasso), sono denominati “angoli di ascolto”. Prossima tappa sarà venerdì 11 settembre dalle 18 alle 20 in piazza Lanfranco (piazza del Muncipio) a Tonco.

Si tratta di un’iniziativa culturale aperta a tutti.  L’argomento della conversazione sarà: “Vuoi raccontarmi il lockdown visto attraverso i tuoi occhi? Vorresti condividere qualcosa che hai vissuto in questi ultimi mesi e che per te è stato importante? Hai un sassolino nella scarpa? Hai un messaggio per qualcuno?  Vuoi mostrarmi qualcosa che ti è caro? Vuoi dirmi come sei stato e come stai, oggi, come ti senti?”

Gli interessati avranno a disposizione 10 minuti per dire quello che sentono o hanno provato e trovare ascolto. La piazza sarà allestita in sicurezza in base alle normative di accoglienza del pubblico per incontri dal vivo.

Una volta raccolte le testimonianze, una equipe di qualificati artisti di varie discipline, si incaricherà di trasformare, alcune di queste storie, in una serie di eventi, che saranno portati nei paesi e che serviranno a trasformare, questi episodi, dolorosi, gloriosi, commoventi o tristi in opere artistiche: teatro, musica, danza, pittura, letteratura, ecc

Infine l’Archivio Teatralità Popolare, costruirà un evento commemorativo, quando sarà possibile, che servirà a ricordare i defunti del Covid, a ritrovarsi come comunità, come era costume fare dopo tutte le epocali epidemie.