Presentata a Monforte la 90a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

È il primo grande evento internazionale organizzato nell’era Covid, un evento che rappresenta un azzardo, con quel coraggio che solo il langhet ha quando si mette in gioco: è stata presentata oggi la 90a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, nello splendido scenario dell’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba.

Alla presentazione, coordinati dalla PR Manuela Fissore, ha aperto il padrone di casa, Livio Genesio, sindaco di Monforte. A rappresentare la Regione, il Presidente Alberto Cirio, insieme al vicepresidente Fabio Carosso. Proprio Carosso, che in Regione ha anche la delega al Tartufo, nel suo intervento, ha sottolineato come non ci siano mai stati dubbi sul fatto che la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si sarebbe comunque organizzata, perché rappresenta un esempio per il Piemonte e non solo, anche a livello internazionale. Una Fiera che sarà organizzata seguendo rigide misure che tutelino la salute di tutti.

Carosso presentazione fiera tartufo 2020

Sono seguiti gli interventi di Giandomenico Genta, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Carlo Bo, sindaco di Alba, Luigi Barbero, presidente dell’Ente del Turismo Langhe Monferrato e Roero, che ha sottolineato il forte legame che si è instaurato con l’Astigiano dopo la sua entrata nell’ATL.

Hanno concluso Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale studi Tartufo, che ha dichiarato che l’annata del tartufo si preannuncia buona, e Liliana Allena, alla guida dell’Ente Fiera, che ha presentato come si svolgeranno gli eventi 2020, confermando che la Fiera non sarà un evento di ripiego ma sarà una grande fiera come Alba è abituata a fare, grazie ad uno speciale connubio tra pubblico e privato.

La 90a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si svolgerà dal 10 ottobre all’8 dicembre e il tema del 2020 sarà “Il mondo”. Presentata oggi, 9/9, la 90a edizione durerà ben 9 settimane e sarà inaugurata il 9 ottobre.

Per l’edizione ai tempi del Covid è stato redatto un protocollo specifico che permetterà di far sentire il profumo del Tartufo in totale sicurezza.

Fulcro della 90ª edizione della Fiera sarà, anche quest’anno, il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, ospitato come consuetudine all’interno del Cortile della Maddalena. Nel cuore della città, all’interno dello storico spazio affacciato sulla centralissima via Vittorio Emanuele II, gli appassionati del più prezioso frutto di questa terra potranno scoprirne profumo e segreti ogni sabato e domenica delle nove settimane di Fiera, con l’appendice delle aperture straordinarie di lunedì 7 e martedì 8 dicembre.
Per poter garantire la realizzazione dell’evento nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, oltre che per tutelare la sicurezza dei visitatori, di chi lavora per organizzare l’evento e dell’intero territorio, verranno applicate misure di contingentamento degli ingressi e rilevazione della temperatura corporea attraverso termoscanner. A ulteriore tutela dei partecipanti, la tradizionale tensostruttura lascerà spazio, per quest’anno, a un allestimento del tutto rinnovato su oltre 2.000 mq, con una soluzione a cielo aperto che garantirà un adeguato distanziamento, offrendo al contempo la fruibilità degli spazi anche in caso di maltempo.

Se è vero che una delle principali vetrine dell’alta gastronomia, incontrastato simbolo della Fiera e delle sue eccellenze, si rinnova dunque nella forma, rimane invece più che confermata la sostanza, con il Mercato Mondiale che rimane la location ideale per scoprire lo straordinario patrimonio tartufigeno di Langhe, Monferrato e Roero, oltre che luogo perfetto per apprezzare e acquistare i più pregiati esemplari di Tuber magnatum Pico con qualità controllata e garantita.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba applica, infatti, un rigoroso protocollo di selezione del prodotto fresco in vendita. Ogni anno il Comune di Alba nomina una commissione composta da esperti che redige un regolamento per normare la vendita del Tartufo a cui tutti i venditori presenti alla Fiera ( “trifulau” ma anche i commercianti) devono attenersi.

E così ogni giorno, prima dell’apertura del Mercato Mondiale del Tartufo, i venditori presentano i propri tartufi ai giudici della Commissione Qualità, i quali eseguono un’accurata analisi sensoriale selezionando soltanto i prodotti idonei alla vendita che, a quel punto, vengono contati e pesati. Al fine di esercitare un efficace controllo sulle caratteristiche del prodotto, la Commissione Qualità consegna appositi sacchetti numerati, da utilizzare obbligatoriamente per la vendita di ogni pezzo, in numero pari a quello dei tartufi che superano il controllo.
Questi appositi involucri, attraverso il codice identificativo, rendono possibile la tracciabilità del fornitore: in caso di reclamo, pervenuto presso lo “Sportello del Consumatore” entro le 48 ore successive all’acquisto, il venditore è tenuto a sostituire il tartufo valutato negativamente dalla Commissione Qualità.

Lo “Sportello del Consumatore” presieduto dai Giudici del Controllo Qualità è a disposizione ogni sabato e domenica di Fiera, nella postazione situata al centro del Mercato Mondiale, e lungo la settimana presso la sede del Centro Nazionale Studi Tartufo in piazza Risorgimento, per informare i consumatori sui loro diritti di acquisto, raccogliere segnalazioni e fornire consigli sulla conservazione e sul consumo dei tartufi. Per ricevere informazioni o segnalare inconvenienti una volta lasciato il Mercato è possibile scrivere al Centro Nazionale Studi Tartufo all’e-mail info@tuber.it.

Tra le conferme trova spazio l’inserimento, all’interno del Cortile della Maddalena, della rassegna enogastronomica AlbaQualità che, come suggerisce il nome stesso, offre un panorama esaustivo e completo dell’offerta gastronomica e vitivinicola piemontese. Particolare attenzione è posta alle produzioni artigianali del territorio, con prodotti in degustazione e vendita per portare con sé un ricordo della propria visita alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Un’area specifica è inoltre riservata alla degustazione dei vini di Langhe, Roero e Monferrato proposti all’interno della Grande Enoteca dall’AIS Piemonte, sezione regionale dell’Associazione Italiana Sommelier.
All’interno del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba come ogni anno si trovano inoltre l’Alba Truffle Show, lo spazio dedicato ai cooking show con i grandi chef e ai laboratori, le Analisi Sensoriali del Tartufo, le Wine Tasting Experience®, ma anche incontri con territori d’eccellenza enogastronomica e percorsi esperienziali per permettere ai visitatori giunti ad Alba da tutto il mondo di compiere un viaggio tra i sapori che meglio rappresentano il buon vivere italiano.