Caso Ceste, secondo la difesa spariti alcuni reperti

Gli investigatori che indagano per conto di Michele Buoninconti sul caso Elena Ceste sostengono che alcuni reperti siano spariti dal tribunale di Asti. E’ quanto riporta Ansa Piemonte: i due se ne sono accorti effettuando una attività ispettiva sui reperti e hanno presentato formale esposto chiedendo l’invio ad Asti di ispettori ministeriali.

“Venendo meno i reperti viene di conseguenza meno la possibilità di esercitare i diritti alla difesa, come previsto dall’articolo 24 della Costituzione”, dichiarano all’Ansa i difensori di Buoninconti, che intendono far riaprire le indagini sull’omicidio della donna. Elena Ceste scomparve da casa il 24 gennaio 2014. Il corpo venne ritrovato nove mesi dopo in un canale interpoderale. Il marito venne arrestato il 29 gennaio 2015 e condannato a trent’anni in via definitiva per l’omicidio della moglie.

Nella foto, la famiglia nei pressi del luogo del ritrovamento dei resti di Elena Ceste, durante una cerimonia in suo ricordo.