Risparmiare sull’illuminazione: i consigli per scegliere le lampadine più economiche

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Le lampade a led e le lampade compatte fluorescenti, note anche con il nome di lampadine a basso consumo energetico, si stanno affermando sempre di più sul mercato dell’illuminazione, complici le regole comunitarie che a partire dal settembre del 2009 hanno arrestato la produzione delle lampadine a incandescenza, decisamente più energivore. Come il loro nome lascia intuire, le lampade a basso consumo garantiscono un consistente risparmio di energia, e hanno il duplice pregio di durare più a lungo e di costare poco.

Come funzionano le lampadine led

Per quel che riguarda le lampadine led, i vantaggi offerti sono davvero tanti: per esempio sono prive di mercurio, e inoltre si accendono in maniera istantanea. Esse sono in grado di durare fino a 50mila ore: ciò vuol dire che rimanendo accese per 4 ore al giorno possono durare più di 30 anni, e restando accese 24 ore su 24 quasi 6 anni. Le lampade a led non producono calore e possono essere impiegate con i dimmer, vale a dire i regolatori di luminosità. Piuttosto resistenti (in genere non rischiano di rompersi se cadono), funzionano a prescindere dal numero di volte in cui vengono accese o spente. Infine la luce che emettono è pulita, nel senso che non comprende componenti ultraviolette o infrarosse.

Le caratteristiche della tecnologia led

L’acronimo led indica i diodi a emissione luminosa: in inglese, light emitting diode. La luce che viene prodotta è divergente, e il mercato mette a disposizione una straordinaria varietà di soluzioni dal punto di vista dei colori, della potenza, delle dimensioni e delle tipologie. Si spazia dai faretti ai led di forma sferica, passando per i pannelli, le strisce, e così via. Gli attacchi standard sono l’E27, cioè l’attacco a vite, e l’E14, cioè l’attacco a vite mignon. Una lampada a led con un consumo di 5 W produce la stessa luce che viene emessa da una lampada a incandescenza che consuma 60 W: come si vede, circa il 90% in meno. Ma non è questo il solo vantaggio da prendere in considerazione, perché c’è da tenere conto anche di una durata che è 20 volte superiore a quella di una lampadina classica.

Quanto si risparmia

Come punto di partenza per definire il risparmio di cui si può usufruire grazie al led è utile ricordare che 1 lampada a led equivale a 33 lampade incandescenti e a 8 lampade fluorescenti. Le lampadine led, a parità di lumen, assicurano un livello di efficienza che è il 60% più elevato rispetto a quello delle lampadine a risparmio energetico.

Dove si acquistano le lampade led

Le lampade led possono essere comprate anche online sul sito di Lampadadiretta, un vero e proprio punto di riferimento a livello europeo nel settore dell’illuminazione intelligente. Grazie a questo e-commerce è possibile trovare e acquistare soluzioni di illuminazione all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, composte da materiali al 100% riciclabili e in grado di offrire una qualità della luce ottimale riducendo le emissioni di anidride carbonica.

Le lampade fluorescenti

Compiendo un passo indietro, si scopre che le lampade fluorescenti compatte erano state create per rimediare alla scarsa efficienza, pari a non più del 10%, che caratterizzava le lampadine normali. Così, le lampade fluorescenti sono sì molto più efficienti, ma hanno comunque dei difetti: per esempio sono molto fragili e non possono essere impiegate con i dimmer. Questi sono solo due degli svantaggi che emergono dal confronto con le lampade a led. Ma non è tutto, perché le lampade fluorescenti a basse temperature perdono intensità luminosa e inoltre emettono raggi ultravioletti e raggi infrarossi, anche se in quantità ridotte. Inoltre necessitano di una quantità di tempo maggiore per accendersi, poiché per arrivare alla luminosità massima devono riscaldarsi.

Perché il led deve essere preferito alle lampade fluorescenti

Come si vede, non mancano i motivi per preferire il led alle lampade fluorescenti. Queste, per altro, non dovrebbero essere accese di frequente, proprio perché richiedono diversi minuti per l’accensione completa. Ci sono diversi modelli che hanno bisogno di troppo tempo per arrivare alla luminosità massima, e che per questo possono essere utilizzati solo in pochi contesti: per esempio i negozi o gli uffici, cioè ambienti in cui occorre un’accensione ininterrotta e prolungata.

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