Presidi Slow Food: al Naturasì di Asti appuntamento con l’aglio rosso di Nùbia

Sabato 22 agosto al Naturasì di piazza Porta Torino 14, ad Asti, seconda giornata dedicata all’approfondimento dei presìdi Slow Food.

Si conoscerà l’aglio di Nùbia tipico del comune di Paceco e zone limitrofe nel trapanese. Sono 15 gli ettari dedicatati a questa tipica produzione con metodo biologico.
L’aglio Rosso di Nùbia ha un bulbo costituito mediamente da dodici bulbilli, le tuniche esterne bianche e quelle interne di colore rosso vivo. Secondo la tradizione viene confezionato in trecce molto grandi fino a 100 teste cadaune.

Da qualche anno, per andare incontro alle esigenze del mercato, si producono trizze con una sola treccia e un numero inferiore di bulbi (da 10 a 50) ed un cestino formato da soli 4 bulbi. Il Presidio ha riunito i produttori (tutti molto piccoli) sulla base di un disciplinare di produzione comune e di un marchio che garantisca provenienza e qualità dell’aglio. Il sapore dell’aglio rosso di Nùbia è particolarmente intenso, grazie al suo contenuto di allicina, nettamente superiore alla media (sono stati fatti confronti dalla Facoltà di Agraria di Palermo con le principali varietà nazionali). Nella cucina trapanese è ingrediente cardine di alcune delle preparazioni tipiche più importanti. In primo luogo la pasta con il pesto alla trapanese (a base di aglio pestato, basilico, mandorle, pomodoro, olio extravergine, sale e pepe), piatto povero che, in dialetto, si chiama appunto pasta cull’àgghia, cioè all’aglio. E quindi il celebre cuscus di pesce.

Grazie alla collaborazione Slow Food l’aglio di Nubìa è possibile trovarlo nei supermercati biologici Naturasì: ad Asti nel punto vendita di piazza Porta Torino.