Per il festival “Paesaggi e oltre” a Montegrosso d’Asti un grande ritorno: il maestro delle scene Eugenio Allegri

Continua con grande seguito di pubblico e apprezzamenti il festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO.

L’iniziativa è promossa dalla Comunità Collinare tra Langa e Monferrato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRAsti e Fondazione CRTe la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo. La direzione è del Teatro degli Acerbi.
Ha il patrocinio e il contributo dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato UNESCO ed una rinnovata partnership con il nuovo Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Martedì prossimo 11 agosto alle 21,30 a Montegrosso d’Asti ci sarà uno degli appuntamenti più attesi del festival, un grande ritorno: il maestro delle scene Eugenio Allegri con “…e non c’era più per sempre”. Il racconto di “Novecento”, la storia straordinaria della nascita di uno spettacolo che è entrato nel mito.
A fianco del Castello e della Chiesa Parrocchiale che dominano il paese ed il paesaggio circostante, arriva un maestro delle scene italiane: Eugenio Allegri, che ha deciso di fare del suo “Novecento”, lo spettacolo grazie al quale il grande pubblico del teatro lo ha conosciuto, un racconto.

Raccontare il teatro attraverso il teatro. E’ una proposta nuova e originale: per scoprire ancor più il personaggio inventato da Alessandro Baricco, per descrivere le giornate passate insieme dall’autore, dall’attore e dal regista a inventare le possibili vicende del protagonista “Danny Boodman”, il tempo trascorso lavorando sodo durante le tante giornate di prove in teatro per restituirne l’umanità e la grandezza, le tante vie esplorate per trovare gli andamenti musicali della parola, il jazz recitato, i gesti possibili dei tanti personaggi che popolano la storia, la suggestione del tempo e dello spazio incuneati tra l’America e l’Europa a cavallo delle due guerre, quelle stesse che hanno segnato il destino di un secolo drammatico e meraviglioso, come meravigliosa e drammatica è la vicenda di un geniale ragazzino, nato e cresciuto su una nave, che su quella nave diventa il pianista più grande del mondo e che da quella nave non scenderà mai.

Allegri (nella foto credit Paolo Ranzani) ci fa entrare nelle stanze segrete di uno spettacolo divenuto un ”Cult” della scena italiana. Lo fa divertendosi e divertendoci, svelando retroscena esilaranti e affascinanti, elencando aneddoti inaspettati che appagano la curiosità, riproponendo parti salienti del monologo, ma anche l’amore per i luoghi del suo passato nella periferia torinese e il desiderio di andare verso l’altrove sconfinato e incerto del futuro. Il mare diviene l’altrove senza confini, la nave che ci viaggia sopra porta con sé i confini rassicuranti di quei luoghi. Lì, ritroviamo la nostalgia, la bellezza, ormai non più immacolata, di quelle periferie. “…E non c’era più per sempre.”è un’occasione per osservare da vicino il lavoro di colui che per primo ha dato vita al personaggio di “Danny Boodman T.D. Lemon Novecento”.
Lo spettacolo sarà preceduto dalla “pillola di paesaggio” condotta da Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco.
Al termine degustazione guidata di vini dell’Azienda Agricola Quarzo Renato di Montegrosso d’Asti.

Ingressi euro 5.
I posti sono limitati, è necessaria la prenotazione: 339/2532921 – info@teatrodegliacerbi.it.
Il programma completo sui siti www.teatrodegliacerbi.it / www.langamonferrato.it e su fbteatro.degli.acerbi.

L’appuntamento successivo sarà con il tradizionale “Ferragosto a teatro” nella frazione panoramica di San Michele di Costigliole d’Asti: sabato 15 agosto alle 21,15 verrà inaugurato il nuovo anfiteatro realizzato dall’amministrazione di Costigliole con un inedito spettacolo dal titolo “Cesare, Beppe e Angelo… ragazzi di campagna”, omaggio in musica e parole ai Pavese, Fenoglio e Brofferio meno urbani, con il Teatro degli Acerbi e lo chansonnier nostrano Ricky Avataneo.