Fuga tunisini dal centro di Castello d’Annone, la Regione Piemonte scrive al Ministero dell’Interno: “Il finale di un film già visto”

Il Governatore piemontese, Alberto Cirio, insieme al Vicepresidente della Regione, Fabio Carosso e gli Assessori Fabrizio Ricca e Marco Gabusi, rispettivamente delegati alla Sicurezza e Immigrazione e alla  Protezione Civile, ha scritto in queste ore alla Ministra degli Interni alla luce della grave situazione venutasi a creare in Piemonte dove, a meno di 24 ore dall’arrivo del nuovo gruppo di migranti inviati dal Governo, si sono già concretizzati, come temuto, episodi di fuga.
Ben nove dei 76 migranti tunisini arrivati al Centro profughi di Castello d’Annone, sono infatti fuggiti nelle scorse ore, nonostante il servizio di vigilanza h24 attivato dalla Prefettura e Questura di Asti.

Si tratta di un fatto reso ancora più grave dalla promessa disattesa da parte del Governo di non procedere con nuovi invii che, come era stato già evidenziato, il Piemonte è nell’impossibilità di accogliere.” sottolinea il presidente, così come già dichiarato martedì durante il sopralluogo al centro di Castello d’Annone, prima dell’arrivo dei 76.

La Regione ha denunciato quello che, a tutti gli effetti, è un film già visto di cui non serviva prevedere il finale, e ha chiesto al Ministro immediati provvedimenti per porre fine a una situazione d’emergenza che mette profondamente sotto stress l’equilibrio sanitario e di ordine pubblico del territorio, generando grande tensione e senso di insicurezza tra i cittadini piemontesi.” si legge in una nota stampa diramata a riguardo dalla Regione.