Controlli anti Covid-19 delle forze dell’ordine in un locale da ballo: rilevate diverse irregolarità

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio disposta in occasione del “Ferragosto”, anche in funzione di controllo sull’osservanza della normativa cosidetta “anti Covid-19”, nella notte appena trascorsa personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti, coadiuvato da operatori della Sezione Attività di Controllo della Divisione P.A.S.I., del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, da personale dell’A.S.L. di Asti, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e delle Polizie Locali ha dato corso ad un’articolata attività di controllo nei confronti di un locale da ballo situato sulla strada Asti Mare nel comune di Vigliano d’Asti.

“Il locale risultava essere aperto in virtù di una licenza temporanea per l’esercizio dell’attività di pubblico spettacolo, che autorizza a svolgere attività di pubblico spettacolo temporaneo nei locali esterni adibiti a sala da ballo dalle ore 22.00 alle ore 03.30 con numerose prescrizioni imposte dalla Commissione di Vigilanza di Pubblici Spettacoli” si legge nella nota della Questura di Asti. “Gli operatori della Polizia di Stato e degli altri Enti che hanno portato a compimento il controllo, all’atto dell’ingresso, rilevavano ed accertavano svariate irregolarità, ed in particolare si accertava l’indebito utilizzo di una zona a ridosso della struttura che la Commissione di Vigilanza aveva inibito al pubblico in quanto non corrispondente alle vigenti norme, oltre ad altre violazioni inerenti le misure di sicurezza ed dell’igiene, in particolare dei due bar presenti all’interno e dei locali adibiti a servizi igienici.
Ma a destare la maggiore preoccupazione degli operatori è stato l’accertamento della mancata applicazione delle norme per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus Covid-19: sono stati rilevati numerosi assembramenti di avventori sia nella pista da ballo che nei pressi dei bar, con palese violazione delle regole sul distanziamento sociale” prosegue la nota.

“Proprio in considerazione che l’attività di discoteca era incentrata principalmente nella zona che avrebbe dovuto essere interdetta al pubblico e le numerose violazioni accertate, si rendeva necessario poco dopo l’1.00 di notte interrompere la serata: con la collaborazione dei gestori del locale, interrompendo la musica, accendendo le illuminazioni e dando ripetuti avvisi al numerosissimo pubblico presente che la serata era stata interrotta per ragioni di sicurezza, si facevano ordinatamente defluire all’esterno tutti gli avventori presenti (quantificati in oltre 500 persone), impedendo contemporaneamente l’ingresso a circa 200 persone che attendevano all’esterno” comunica la Questura di Asti che prosegue: “Le irregolarità riscontrate sono state documentate fotograficamente dal personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ed al termine dell’attività di accertamento i gestori venivano segnalati all’Autorità Giudiziaria in ordine ai reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (cui all’art. 483 c.p.), nonché in ordine al reato di Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento (art. 681 c.p.).”

Nei prossimi giorni verranno sviluppati gli accertamenti di rispettiva competenza ad opera degli Enti – A.S.L. di Asti, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Polizie Locali – che hanno operato i controlli congiuntamente alla Polizia di Stato.