Asti, i maestri Michele Barchi e Daniele Ferretti protagonisti del terzo appuntamento con Notte d’Organo

Venerdì 21 agosto alle ore 21, si terrà il terzo concerto di NOTTE D’ORGANO (XI ed.) il festival organistico internazionale della Cattedrale di Asti, organizzato dall’Istituto Diocesano Liturgico Musicale di Asti Ad esibirsi saranno i maestri Michele Barchi e Daniele Ferretti. L’interessante programma lascerà spazio anche per brani a due organi: gli strumenti della cattedrale hanno infatti la possibilità di suonare simultaneamente, ovviamente con due organisti alle consolle del “Grisanti” e del “Serassi”. Si ascolteranno musiche di Mozart, Petrali, Zucchinetti, Martini, J. S. Bach e Bossi.

La rassegna è nata da un’idea del parroco don Paolo Carrer e intende valorizzare gli organi storici del Duomo, creare una sorta di cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, e offrire un’occasione per una visita serale della splendida chiesa. Nello svolgimento dei concerti saranno adottate tutte le misure previste dalle normative finalizzate al contenimento della diffusone del COVID-19: sarà richiesto, pertanto, il corretto utilizzo delle mascherine e il rispetto delle distanze interpersonali. La rassegna gode del patrocinio del Comune di Asti; la direzione artistica è di Daniele Ferretti.

Michele Barchi, nato in una famiglia di artisti, pittori e musicisti, ha iniziato a 10 anni lo studio del pianoforte e la pratica delle discipline pittoriche proseguendo poi gli studi musicali presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, diplomandosi in pianoforte nel 1988 nella classe di Maria Isabella De Carli. Fin, da giovane era appassionato di strumenti antichi a tastiera, tanto da iniziare a progettare e costruire la prima spinetta a soli 16 anni. In seguito ha approfondito le proprie conoscenze organologiche sulla costruzione di tali strumenti costruendo clavicembali, spinette, virginali e organi, ispirandosi ai modelli originali del XVIII secolo anche per quanto riguarda la parte decorativa e pittorica secondo lo stile dell’epoca. Ancora prima di terminare gli studi pianistici, ha intrapreso lo studio del clavicembalo e del basso continuo, facendo tesoro del materiale trattatistico e musicale necessario alla conoscenza dello stile. In seguito si diploma in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia. Ha fatto parte, per alcuni anni dell’ensemble ‘Il Giardino Armonico’ suonando come continuista e solista, nei più importanti festival di musica, rassegne e stagioni musicali, in Italia e all’estero. Assieme al ‘Giardino Armonico’ ha effettuato incisioni discografiche per la TELDEC tra cui i sei Concerti Brandeburghesi di J.S. Bach, Concerti di A. Vivaldi, Suites di M. Locke e H.I. Biber, oltre che registrazioni radiofoniche e televisive per RAI, Radio France Classique, Radio Svizzera, West Deutsche Rundfunk, ORF Austria e per varie emittenti statunitensi. Come solista ha registrato per la casa discografica Teldec diversi CD con musica per clavicembalo (concerti, suites, fantasie e fughe) di J. S. Bach nell’edizione integrale “Bach2000”, utilizzando anche il Lautenwerk, progettato e da lui costruito ispirandosi al modello di Z. Hildebrandt. Per la casa discografica ‘Fugatto’ ha pubblicato un DVD dedicato alla musica per clavicembalo nel settecento veneziano, includendo anche autori bresciani inediti. Con la direzione del M° Claudio Abbado, è stato invitato nel 2003 al Festival di Lucerna come solista e continuista nella esecuzione integrale dei Concerti Brandeburghesi di J.S. Bach. Ha partecipato come maestro al cembalo all’esecuzione dell’ “Oratorio a Quattro Voci’’ di A. Scarlatti per il Festival di Salisburgo 2007 con la direzione del M°Riccardo Muti. Assieme alla violinista Elisa Citterio ha fondato l’ensemble di musica barocca Brixia Musicalis, nel quale suona come continuista e solista. Ha collaborato dal 2007 al 2010 con l’ensemble 415, diretto da Chiara Banchini, con cui ha registrato i concerti op. 2 di Tomaso Albinoni (Diapason d’Oro 2009). Come clavicembalista svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera e orchestrali. Si è dedicato inoltre alla ricerca ed alla trascrizione di musiche manoscritte e inedite di compositori bresciani del settecento (Pietro Gnocchi e F.G Turrini) di cui ha anche realizzato incisioni discografiche e video. Dal 2012 collabora stabilmente come continuista e solista con l’Ensemble barocco ‘Armoniosa’ con cui ha inciso l’op.4 di Antonio Vivaldi (La stravaganza), le sonate a 3 di G.B. Platti (entrambi per l’etichetta tedesca MDG), le sei sonate op.3 per violoncello e B.C di Carlo Graziani (Rubicon Classic) e recentemente, l’intera trascrizione per tastiere ed archi dell’op.3 di A. Vivaldi (L’Estro Armonico) per la nuova etichetta RedDress. Di prossima pubblicazione per l’etichetta Brilliant sono le due raccolte di sonate per clavicembalo solo di F.G. Turrini, raccolta ‘Fini’ e raccolta ‘Spinola’.

michele barchi

Daniele Ferretti si è diplomato in organo, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra nei conservatori di Alessandria e Torino. Ha proseguito i suoi studi in direzione d’orchestra con Piero Bellugi a Firenze e di composizione e musica applicata con Luis Bacalov all’Accademia Chigiana di Siena e al Centro Sperimentale di Cinematografia in Roma.
Come compositore e arrangiatore è stato premiato in concorsi e corsi internazionali dai maestri (premi Oscar) Luis Bacalov e Ennio Morricone; come compositore è attivo in ambito sacro (ed. Carrara – Bergamo), teatrale (Asti teatro 33), discografico (Sony BMG, EGEA) e cinematografico (autore colonna sonora film “Zoè” di Giuseppe Varlotta).
Collabora stabilmente con l’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti (www.idilim.it) per la direzione artistica e in veste di docente di Organo.
È’ organista nell’ensemble Armoniosa, gruppo strumentale dedito al repertorio barocco (www.armoniosa.net)
Come organista solista e come basso continuo con l’ensemble “Armoniosa” ha tenuto concerti in Italia e all’estero (Spagna, Croazia, Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Svezia, Slovacchia, Slovenia, Danimarca, Polonia presso l’Accademia Philharmonie di Danzica, Austria presso il Mozarteum di Salisburgo).
Con l’ensemble Armoniosa ha partecipato come organista/basso continuo alla registrazione dell’opera integrale dei concerti per violino e orchestra “la Stravaganza” op. 4 di Vivaldi e delle trio sonate per violino e violoncello di Giovanni Benedetto Platti per l’etichetta tedesca MDG.
Nel 2018 ha registrato in qualità di solista/basso continuo con l’etichetta Reddress e distribuita da Sony music l’integrale dell’opera “Estro Armonico” di A. Vivaldi, nella versione per 5 strumenti rielaborata dall’ensemble Armoniosa e dal cembalista Michele Barchi.
Insegna Teoria, ritmica e percezione musicale al Conservatorio “G. Verdi ” di Como.

daniele ferretti