Asti, dà in escandescenza alla mensa comunale, arrestato dalla Polizia Municipale

Momenti di tensione questa mattina alla mensa comunale di corso Genova, ad Asti, oggi, verso l’ora di pranzo, quando un marocchino, classe ’93, già noto alle Forze dell’Ordine, ha dato in escandescenza.

L’uomo ha iniziato ad urlare, tirare pugni, minacciare i presenti, anche causando danni alla struttura. È subito intervenuta la pattuglia fissa della Polizia Municipale ma l’uomo ha rifiutato ogni genere di aiuto, tentando di darsi alla fuga in corso Genova. Non solo, mentre scappava, l’uomo rubava il cellulare ad un passante.

Intervenuta una seconda pattuglia della Polizia Municipale, il marocchino è stato fermato in piazza I Maggio. Non è stato semplice per gli agenti riuscire a fermare l’uomo, dal fisico prestante, che, in preda ad una fortissima agitazione, urlando ed inneggiando all’ISIS. Dopo essere riusciti a bloccarlo, il 27enne è stato arrestato e domani, sabato 29 agosto, sarà processato per direttissima. Nel frattempo, gli agenti hanno restituito il telefono rubato al legittimo proprietario.

Attualmente, il marocchino è piantonato dagli agenti della Polizia Municipale nella cella di sicurezza della Questura di Asti. Da quanto rende noto il Comando provinciale della municipale, l’uomo, che ha esibito un permesso di soggiorno, non aveva titolo per usufruire della mensa comunale.

Soddisfatto dell’operato della Polizia Municipale astigiana, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Asti Marco Bona. “Quello alla mensa sociale è un servizio che viene svolto quotidianamente per evitare fatti sgradevoli, come quello che si è verificato oggi, che ha permesso un intervento immediato e risolutivo, evitando che la situazione degenerasse. Dopo la sventata rapina in una farmacia del centro, si tratta del secondo episodio in poco tempo in cui il pronto intervento della Polizia Municipale ha impedito che venissero compiuti dei reati, segnale di come la Polizia  agisca nella città e per i cittadini”.