Asti, anche gli asili nido apriranno il 14 settembre: ecco come sarà organizzato il servizio

Il servizio rispetterà i protocolli di sicurezza, avvalendosi anche dell’esperienza positiva sperimentata a luglio dal nido “Il Gabbiano”

La Giunta Comunale, nella seduta delllo scorso 25 agosto, ha approvato la progettualità per l’erogazione del servizio nei sei nidi d’infanzia comunali per l’anno educativo 2020/21, nel rispetto delle indicazioni del Decreto del Ministero dell’Istruzione del 3 agosto con il quale è stato adottato il “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia”.

Il servizio Nidi d’infanzia sarà avviato il 14 settembre ed osserverà fino al 22 dicembre la seguente apertura oraria:

  • la prima settimana, con orario 7,30 – 13,30, dedicata al ritorno, dopo sei mesi, dei bimbi già frequentanti nel 2019/2020;
  • la seconda settimana , con orario 7,30 – 13,30, integrata con la presenza progressiva dei nuovi iscritti;
  • dalla terza settimana di settembre erogazione del servizio dalle 7.30 fino alle 16.30 in cinque nidi e fino alle 17.30 al Nido La Coccinella.

In attuazione del Decreto Ministeriale, verrà predisposta una progettualità di erogazione del servizio da applicarsi fino a tutto il 2020, salvo modifiche determinate dall’andamento epidemico, prevedendo una verifica nel mese di novembre, con l’obiettivo di implementare, in termini di orario e di utenza, il servizio offerto nei sei nidi comunali da gennaio 2021.

L’organizzazione del servizio vedrà l’attivazione di tutte le procedure finalizzate al contrasto della diffusione epidemiologica del Covid-19 predisposte in applicazione delle Linee Guida e dei protocolli di sicurezza, avvalendosi anche dell’esperienza positiva sperimentata nel mese di luglio con le attività ludico didattiche attivate presso il Nido “Il Gabbiano”.

Un’esperienza, quella estiva del Nido “Il Gabbiano”, dove 14 bambini hanno sperimentato un percorso speciale che, nel post covid, mette il Comune di Asti, primo in Piemonte con Novara, capofila dell’inizitiva per bambini da zero a tre anni.

Per l’organizzazione degli spazi verranno strutturati gli ambienti tenendo conto delle esigenze della fascia di età, anche attraverso una diversa disposizione degli arredi, affinché si possano realizzare le esperienze educative proposte, nel rispetto del principio di non intersezione tra gruppi diversi, utilizzando materiale ludico-didattico, oggetti e giocattoli assegnati in maniera esclusiva e adeguatamente igienizzati.

“Asti è tra le prime a far ripartire il servizio dei Nidi d’infanzia comunali, investendo particolare attenzione al benessere delle bambine e dei bambini che saranno organizzati in gruppi e sezioni stabili, con l’individuazione per ciascun gruppo del personale dedicato” sottolinea il sindaco Maurizio Rasero.

“L’avvio del servizio sarà preceduto da incontri finalizzati alla condivisione di un patto di corresponsabilità educativa con i genitori dei bimbi che frequenteranno il nido, al fine di assicurare un adeguato servizio nel rispetto delle previste condizioni di sicurezza” precisa l’assessora all’Istruzione Elisa Pietragalla.