Antenna Wind Tre a Cinaglio, il sindaco: “Il Comune ha sempre tenuto le porte aperte, ma nessuno si è mai presentato”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Sindaco di Cinaglio, Flavio Miniscalco.


CINAGLIO: PETIZIONE CONTRO LA STAZIONE RADIO MOBILE WIND TRE – IL COMUNE INVITA DUE VOLTE I FIRMATARI AD UN INCONTRO E PER DUE VOLTE GLI STESSI DECIDONO DI NON PRESENTARSI

La vicenda della stazione radio mobile Wind Tre di Cinaglio riserva degli sviluppi inaspettati che, purtroppo, non contribuiscono a favorire il dialogo tra l’Amministrazione ed il piccolo gruppo di Cittadini che si oppongono al progetto.
Pochi giorni dopo la presentazione in Comune di una petizione contraria all’installazione dell’antenna, alcuni firmatari della stessa hanno fatto pervenire all’indirizzo di posta elettronica comunale circa 25 email, tutte identiche nel testo, nelle quali si sollecitava un incontro “urgente” con l’Amministrazione per rispondere ad alcune domande inerenti al progetto.

L’Amministrazione rispondeva proponendo un incontro, da tenersi il giorno 11 agosto alle ore 10 presso la Casa Comunale, con una delegazione formata da 3 Cittadini firmatari.
Purtroppo perveniva, in risposta a questo invito, comunicazione da parte di alcuni firmatari, nella quale si rigettavano i termini proposti dal Comune, che non venivano accettati nella data, nell’orario, nel luogo e nemmeno nel numero dei delegati. In alternativa, gli stessi, richiedevano che venisse ricevuta un delegazione formata da 20 persone, in altra data, in orario serale ed in luogo diverso dalla Sala Consiliare (veniva infatti richiesta la palestra della scuola o il bar degli impianti sportivi).

Al fine di dimostrare flessibilità ed il fattivo interesse ad accogliere, per quanto possibile, le istanze dei Cittadini, l’Amministrazione indirizzava ai firmatari un secondo invito per un incontro da svolgersi il 22 agosto, sempre nella Casa Comunale. Il numero dei componenti della delegazione veniva elevato a 10 Cittadini che, per rispetto delle esigenze di distanziamento personale, viste le dimensioni della Sala Consiliare, sarebbero stati ricevuti separatamente ma in rapida successione, in due gruppi formati ognuno da 5 persone.
Malauguratamente, il 21 agosto in orario serale, quindi poche ore prima dell’incontro, perveniva ulteriore diniego da parte dei proponenti l’incontro, che sceglievano di rifiutare anche le nuove condizioni, a loro più favorevoli, proposte per la seconda volta dall’Amministrazione.

Il Sindaco, Flavio Miniscalco, commentando con alcuni Consiglieri Comunali l’inaspettato secondo rifiuto al dialogo, ha detto: “Mi rammarico molto per il fatto che questo piccolo gruppo di firmatari della petizione, che per altro aveva sollecitato l’incontro, impieghi le proprie energie per contrastare l’Amministrazione anziché investirle in iniziative propositive a vantaggio del paese e della comunità cinagliese. Il Comune ha sempre tenuto le porte aperte nei confronti dei Cittadini che volessero portare idee, proposte o comunicare critiche, ad esempio con l’iniziativa de “Lo Sportello del Cittadino”. Tuttavia, nessuno dei Cittadini che sono ora contrari all’antenna, si è mai presentato, malgrado sia stata data ampia pubblicità al progetto, per approfondire l’argomento e si è preferito partire subito con l’atto formale della petizione. In definitiva, l’incontro con la delegazione dei firmatari avrebbe potuto costituire un’eccellente occasione di dialogo e confronto sull’argomento in questione, tenendo anche conto che, nei nostri inviti, avevamo sempre precisato che il contenuto dei colloqui sarebbe stato verbalizzato e diffuso a tutti i Cittadini al fine di garantire la massima trasparenza. Duole invece constatare che, chissà perché, si è preferito, piuttosto che accettare il dialogo, tentare di dettare perentoriamente all’Amministrazione le condizioni sulle modalità dell’incontro, atteggiamento questo del tutto inusuale ed inedito.”

Flavio Miniscalco
Sindaco di Cinaglio