Ultimo giorno di attività al “Gabbiano” di Asti: il protocollo anti covid ha funzionato perfettamente fotogallery

Più informazioni su

Ultimo giorno di attività al centro estivo “il Gabbiano” di Asti: la struttura è stata la prima (e finora la sola) a riprendere le attività dopo la pausa dovuta al Covid.

“Non appena è uscito il DCPM che permetteva la ripresa dell’attività – spiega Valeria Raso, Responsabile del servizio istruzione del Comune di Asti – aggiornate da un’ordinanza regionale, ci siamo mossi per riprendere in sicurezza le attività estive dei bambini, strutturandole in piccoli gruppi di 5 bambini. prima di questa fase abbiamo incontrato i piccoli e le loro famiglie singolarmente, in maniera da uscire dal periodo di lockdown il più dolcemente possibile”.

Le attività del Gabbiano sono state organizzate in tre sezioni “bolla”: al fine di attuare al massimo il distanziamento sociale anche nei bambini, ogni bolla è composto al massimo da 5 bambini, totalmente indipendenti dalle altre sezioni, con 2 educatori dedicati ad ogni singola bolla (e che non possono avere contatti con le altre sezioni) più 2 educatori “jolly” che entrano in campo nel malaugurato caso (per fortuna mai avvenuto) in cui uno degli educatori ufficiali non potesse essere disponibile o dovesse osservare un periodo di quarantena.
Tutte le sezioni sono regolarmente sanificate dopo ogni utilizzo da parte dei bambini.

I Piccoli ospiti vanno dall’anno e mezzo fino ai 3: “quest’estate abbiamo avuto 14 adesioni, sui 15 posti disponibili nelle tre sezioni – spiega l’educatrice Ivana Aissa – anche per quanto riguarda le attività abbiamo cercato di eliminare per quanto possibile la plastica utilizzando solo materiali naturali che venivano sostituiti ogni volta. L’orario parte dalle 7:30 fino alle 13:30, quando comincia la sanificazione dei locali che termina alle 14:30″.
La fase estiva ludico creativa è durata 3 settimane ed è vista dall’ amministrazione anche come una prova generale in vista della ripresa delle attività regolari a settembre. le norme anti covid prevedono forti dimezzamenti della capienza nelle sezioni, ma questo va a scontrarsi con un aumento delle iscrizioni negli asili e nelle materne comunali.

“Cercheremo di accontentare tutti – conclude Valeria Raso – sperando in norme meno restrittive per settembre. Lo scorso anno l’affluenza nelle strutture del comune era di 354 bambini”.
Quella di Asti è una delle poche esperienze positive nei centri estivi: in Piemonte solo Novara ha organizzato le attività in struttura, mentre Torino ha optato per spazi pubblici. In Italia Asti fa compagnia a poche altre città che hanno garantito il servizio in estate come Bologna Ferrara e Ravenna.

Più informazioni su