Lettere al direttore

“Sui furti nei dehor nessuna risposta dall’assessore Marco Bona, ma solo ironia”

Riceviamo e pubblichiamo


È facile attaccare senza dare risposte! L’assessore Bona, da responsabile della sicurezza non ha risposto a nessun mio rilievo dei giorni scorsi.

I furti nei dehor continuano imperterriti e, per usare un’espressione cara all’assessore, gridano vendetta.

Certo, conosco la differenza tra telecamere di videosorveglianza e le telecamere per controllare gli accessi in ZTL e mi sembrava comprensibile che il mio affermare che “non devono servire solo a fare multe”, facesse parte di un più ampio discorso di investimento sulla sicurezza.

Sul riferimento,invece, che il PD è al governo e che quindi dovremmo fare un bando sui sistemi di videosorveglianza, ricordo all’assessore che la Giunta Brignolo aveva ricevuto i complimenti dell’allora ministro dell’Interno Minniti per l’impianto di videosorveglianza, tra i più avanzati d’Italia.

Erano state installate 21 nuove telecamere (arrivando a 105) con i fondi Pisu (550 mila euro), 18 nelle frazioni collegate con il WI FI (70 mila euro), 66 nel centro cittadino che avevano sostituito le vecchie apparecchiature obsolete (300 mila euro), oltre a due telecamere mobili in caso di bisogno.

Certo, probabilmente si poteva fare di più, ma oggi e alla luce di questi furti (ultimo in ordine di tempo a ristorante Pompa Magna) è chiaro che la sicurezza vada organizzata diversamente. Ricordo al giovane assessore che la sua parte politica era molto brava a salire in cattedra quando era in minoranza. E ora?

Maria Ferlisi, capogruppo PD