Simone Nosenzo: “Entro metà agosto riaprirà il Punto di Primo Intervento di Nizza Monferrato”

Si avvicina sempre di più la riapertura del Punto di Primo Intervento di Nizza Monferrato, chiuso ormai da più di quattro mesi.

Lo ha confermato questa mattina il sindaco di Nizza, Simone Nosenzo: “Entro metà agosto il PPI riaprirà; in settimana abbiamo fatto un ulteriore sopralluogo grazie al quale abbiamo trovato la soluzione definitiva che ci permetterà di non modificare la viabilità intorno a Piazza Garibaldi. Inizialmente la riapertura sarà per 12 ore, dalle 8 alle 20, ma abbiamo già fatto richiesta alla regione per tornare ad una copertura h24.”

Nosenzo spiega come funzionerà l’accesso al Pronto soccorso alla riapertura: “Rispetto alla soluzione ipotizzata quindici giorni (clicca QUI) che prevedeva il supporto degli Alpini di Bergamo, si riesce a fare tutto senza dover occupare la carreggiata intorno a Piazza Garibaldi: nel cortile interno del Pronto soccorso verrà installata la tenda per il pretriage, mentre nei pressi dell’accettazione verrà montato un termoscanner. A chi accede al pronto soccorso viene misurata la temperatura e sottoposto un questionario dal personale all’accettazione, dove è previsto una schermata per impedire un contatto diretto, se c’è un minimo sospetto la persona viene fatta accedere alla tenda del pretriage e trasportata con un’ambulanza della Croce Verde dedicata all’Ospedale di Asti dove verrà eseguito il tampone con esito in 45 minuti. Questa soluzione  è sicuramente più funzionale che fare il tampone a Nizza e farlo analizzare ad Asti e attendere l’esito.”

Il primo cittadino nicese chiude ringraziando tutti coloro che hanno contributo alla prossima riapertura del PPI: “C’è stata una ottima collaborazione con l’Asl di Asti, che ringrazio, così come dobbiamo ringraziare gli assessori regionali sia Icardi (sanità), sia i due astigiani, Fabio Carosso e Marco Gabusi, che si sono sempre interessati alla vicenda.”