Rapina in una farmacia in centro ad Asti: arrestato l’autore

Oggi pomeriggio ad Asti il pronto intervento di Carabinieri e Polizia Locale ha permesso l’arresto di un uomo autore di una rapina.

A essere presa di mira dal malvivente è stata la farmacia Moderna di Via Cavour, non si conoscono ancora i dettagli dell’accaduto.

Erano le 19:00 di oggi quando nella Farmacia “Moderna”, ubicata nella centralissima via Cavour ad Asti, entrava un uomo che, travisandosi con cappellino e mascherina, si portava velocemente dietro il bancone e, minacciando la titolare con un coltello a serramanico, si impossessava del denaro contante per poi darsi alla fuga.

Una testimone lì presente riusciva, durante le fasi della rapina, ad uscire e a chiedere aiuto trovando una pattuglia della Polizia locale di Asti che, per prima, individuava il reo bloccandolo ancora all’interno della farmacia. Nelle immediate vicinanze si trovavano anche due pattuglie dell’Arma, una del Nucleo Informativo del Reparto Operativo e il Pronto Intervento del Nucleo Radiomobile di Asti che, richiamate dal trambusto venutosi a creare all’esterno dell’area interessata, entravano coadiuvando i colleghi per poi caricare in auto il responsabile sino alla caserma del Comando Provinciale dove alle ore 20:00 veniva dichiarato in stato di arresto per rapina a mano armata.

Il responsabile veniva identificato in A. P., cl. 1977, nato e domiciliato ad Asti, sul cui conto gli approfoindimenti investigativi facevano emergere svariati precedenti di polizia e penali per furto, rapina e stupefacenti. Lo stesso era stato scarcerato per fine pena a febbraio di quest’anno dove scontava un definitivo di 2 anni e mezzo anni sempre per una rapina in banca commessa nel giugno 2017 a Chieri presso la Cassa di Risparmio di Savigliano.

L’arma utilizzata era un coltello a serramnico con una lama di 16 cm. Il denaro asportato era pari a 635.00 € ed è stato sequestrato in attesa di restituirlo al legittimo proprietario. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
L’arrestato, una volta terminate le operazioni di fotosegnalamento, è stato tradotto in carcere ad Asti a disposizione dell’Autorità giudiziaria che, nei prossimi giorni, richiederà la convalida.