NurSind Asti pronto a scioperare per il blocco del pagamento del Bonus Covid

NurSind Asti è pronto a dichiarare lo stato di agitazione e a scendere in piazza per scioperare. “E’ vergognoso che la premialità tanto promessa durante l’emergenza tardi ad arrivare e sia ora bloccata dal Governo. Ad Asti, una delle province piemontesi più duramente colpite dall’emergenza covid-19 – ricorda Gabriele Montana, segretario territoriale di NurSind Asti – ci sono centinaia di infermieri che stanno aspettando quanto promesso dallo Stato, un piccolo segno di riconoscimento ottenuto a fatica per quanto fatto dal personale sanitario durante la pandemia. Un premio significativo per le paure e per i tanti sacrifici compiuti dagli infermieri durante l’emergenza, che il nostro sindacato aveva proposto di destinare principalmente al personale che aveva lavorato in prima linea. Per queste ragioni da nord a sud gli infermieri di NurSind di tutta Italia erano scesi in piazza per rivendicare i propri diritti anche con diversi flash mob. Ora, se il bonus Covid non verrà erogato secondo quanto stabilito, siamo pronti a scioperare allineandoci alle iniziative che verranno prese a livello regionale e nazionale dal sindacato delle professioni infermieristiche”.

“Leggiamo con stupore e incredulità le notizie che giungono dalla Regione Piemonte. Ciò che apprendiamo è di una gravità inaudita. Non possiamo accettare di essere presi per i fondelli. Non ci interessano le colpe. Vogliamo e pretendiamo chiarezza, e subito, altrimenti siamo pronti a scendere nuovamente in piazza in modo permanente questa volta. Chi ha sbagliato si assuma tutte le responsabilità. Lo Stato chiarisca, la Regione pure, non si fanno cose avventate che tolgono anche la dignità a chi è stato in prima linea”. – sulla stessa linea è anche Francesco Coppolella, segretario regionale Nursind.

Contro il blocco delle risorse da parte del Governo si sta muovendo anche l’Assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Luigi Genesio Icardi, che si augura che la situazione possa sbloccarsi al più presto per permettere alla Regione di destinare risorse aggiuntive a quelle previste dal Governo per premiare gli infermieri.