La tua casa d’estate: in tempo di Covid l’idea per rivitalizzare i paesi del Monferrato

Un progetto chiavi in mano dedicato a chi vuole acquistare o affittare la sua casa di campagna

Avere una casa in campagna di cui godere appieno senza le incombenze della sua gestione. Questa l’idea alla base del progetto “La tua casa d’estate” lanciato da un gruppo di professionisti astigiani.

Obiettivo: rivitalizzare i borghi del Monferrato attraverso la vendita di immobili proponendoli poi ad un mercato italiano ed estero interessato alle seconde case, con una serie di servizi per l’acquisto, la ristrutturazione e la gestione.

“E’ il parto di una domenica di Covid – ironizza Simona Pianiati architetto e ideatrice del progetto – Con una collega si parlava di dare una nuova vita al Monferrato partendo dalle sue case”.

Il progetto si sviluppa su varie tappe. Si parte dal censimento degli immobili. “I nostri primi partner sono le amministrazioni che decidono di aderire al progetto. Sono loro che fanno da tramite alla nostra iniziativa coinvolgendo i proprietari delle case in vendita o dando comunque informazione ai propri concittadini”.

Sui siti dei comuni aderenti infatti è possibile scaricare un modulo in cui si descrive la tipologia di abitazione a cui è possibile allegare delle foto. Non ci sono costi per gli interessati e si può aderire anche se la casa risulta già in vendita tramite altri canali.

Da qui inizia una seconda fase.

“Attraverso una serie di contatti con agenzie italiane e straniere cerchiamo di mettere sul mercato queste case. Non vogliamo entrare in antitesi con le agenzie immobiliari. Spesso le abitazioni vengono messe in vendita privatamente, senza l’appoggio di un’agenzia sperando nel semplice  passaparola. Il risultato è che le case rischiano di rimanere invendute per anni con conseguente peggiormaneto delle loro condizioni”.

Al potenziale acquirente viene poi offerto un “pacchetto” in cui rientrano il progetto di ristrutturazione, l’arredo e la gestione della casa stessa. “A seconda delle necessità del nuovo proprietario proponiamo vari servizi: dalla coltivazione dell’orto, alla pulizia, dalla spesa fatta trovare all’arrivo fino al corso online di ginastica. Tutto locale: l’ottica è quella di creare possibilità di lavoro per il territorio”.

Alla proposta hanno aderito ad oggi circa 70 comuni tra Monferrato astigiano e casalese. “Le case che abbiamo visto sono tantissime e stiamo finendo in questi giorni il loro censimento”.

Oltre alla vendita è possibile anche mettere in affitto le seconde case. Per aderire il procedimento è lo stesso. Si può fare riferimento al proprio comune o all’indirizzo email: info@latuacasadestate.it

“Riteniamo che i nostri paesi abbiamo molto da offrire. Se però le case vuote non vengono vendute si degradano facilmente e rischiano di diventare ruderi. Vogliamo dare un valore aggiunto ai comuni che potranno così avere un nuovo aspetto. Con questa idea non vogliamo svendere il territorio, ma rivalutarlo”

E l’idea sembra avere tutte le carte in regole per avere successo. “Il progetto sta prendendo piede tanto che presto si trasformerà in una vera e propria associazione culturale” conclude Paniati.

Molto probabilmente il motivo di questo interesse è  figlio dell’emergenza sanitaria ed è duplice: da una parte c’è un interesse per il turismo di prossimità che riscopre il nostro territorio rurale, dall’altra la necessità economica dei proprietari di vendere immobili che non sono sfruttati e che comportano spese e oneri.