Due giovani studenti alla scoperta del turismo sostenibile: in mountain bike da Montechiaro d’Asti a Loano

Alla riscoperta di un’idea di viaggio-vacanza a impatto zero, con un ritorno alla lentezza del mezzo di trasporto ecologico per antonomasia: la bici.

Così due giovani astigiani, Samuele Carpignano di Montechiaro d’Asti, studente all’Artom, e Umberto Pastrone di Piovà Massaia studente all’Andriano di Castelnuovo don Bosco, hanno realizzato il sogno di andare in mountain bike fino a Loano “comune ciclabile”, riconosciuto dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

Samuele e Umberto, promesse tamburellistiche del territorio, hanno maturato questa idea durante il lockdown. Non potendosi allenare regolarmente e riprendere l’attività agonistica con il loro tambass, hanno pensato ad un altro modo per tenersi in forma. Coniugando la passione per il viaggio e per l’ecologia hanno attraversato le alture del Piemonte e della Liguria a contatto il più possibile con la natura, lontani dal caos urbano, in un itinerario ricco di bellezze culturali, storiche e pesaggistiche.

“Sono partiti alle sei del mattino da Montechiaro – spiega la madre di Samuele, Giusy – Sono arrivati a destinazione verso le 14. Per loro è stato un tour entusiasmante, una sfida per testare le proprie capacità”.