Astiss: incontro col Rettore del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi

Presidente Sacco: "con Avanzi, presenti i più importanti stakeholder, abbiamo individuato concrete ipotesi di collaborazione nella formazione universitaria utile alla crescita del territorio"

L’università del Piemonte Orientale è pronta a collaborare con il polo universitario Rita Levi Montalcini, sia spingendo sull’attività formativa già attiva sul polo (corso di servizio sociale), sia incrementando le possibilità di nuovi corsi con una forte caratterizzazione territoriale, con il coordinamento a livello regionale attraverso un tavolo di lavoro comune con tutti gli Atenei e la Regione Piemonte.

Oggi, è stata la giornata astigiana del Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Gian Carlo Avanzi, accolto ad Astiss dal presidente del consorzio Mario Sacco.

Presenti tutte le istituzioni e i principali stakeholder, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, il presidente della Provincia, Paolo Lanfranco, il presidente della Camera di Commercio, Renato Goria, la dirigente alla formazione della Regione Piemonte, Ivana Morando che ha portato i saluti e la vicinanza dell’assessore Elena Chiorino, impegnata a Roma, i vice presidenti di Fondazione Cr Asti e Astiss, Sergio Ebarnabo e Piero Mora, le associazioni datoriali e di categoria, i consigli di indirizzo della Fondazione Bancaria Cr Asti, l’ASL AT, i consiglieri della Fondazione SLALA, sistema logistico del nord ovest d’Italia. Nello staff del Rettore, c’erano il pro rettore Roberto Barbato, i coordinatori del corso di Servizio Sociale, Serena Quattroccolo e Chiara Bertone.

Ad aprire il giro di interventi il presidente Sacco: “L’università Rita Levi Montalcini è una realtà in crescita con 1600 studenti suddivisi nei corsi di laurea Infermieristica, Scienze Motorie, Agraria, Servizio Sociale e una realtà diversifica di successo di scuole universitarie, quali l’Accademia di belle Arti, le scuole tecniche San Carlo, lauree professionalizzanti, master e alta formazione. Con Upo e con le altre università Torino, Politecnico, Scienze Gastronomiche intendiamo fare massa critica per potenziare l’offerta formativa con corsi di qualità finalizzati a favorire l’economia e il mercato del lavoro con un pensiero particolare per i giovani del territorio”.

Il sindaco Rasero: “il recupero architettonico e funzionale di tutti gli edifici di pertinenza universitaria per un pieno utilizzo futuro è il principale obiettivo del cda del consorzio, di cui faccio parte, e in cui l’amministrazione comunale persegue e crede. Mi riferisco alla seconda palestra sportiva nei locali del Palafreezer, alla palazzina ex ufficiali da destinare ad attività di foresteria, alloggi e student housing, alla palazzina Comando per nuove aule, spazi studio e residenzialità per gli studenti stranieri e il concetto di internazionalità in continua crescita e espansione”.

Astiss: incontro col Rettore del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi

Lanfranco: “l’incontro di oggi è molto costruttivo anche per le prospettive future; la costanza nel perseguire obiettivi giusti e condivisi generalmente premia. Quando parliamo di sviluppo territoriale dobbiamo pensarlo con una logica di area vasta nel quale ognuno contribuisce con il proprio ruolo istituzionale e nel quale gli atenei sono i principali interlocutori”.

Ivana Morando nel portare i saluti dell’assessore Chiorino ha espresso un suo messaggio di attenzione per le politiche di sviluppo perseguite da Astiss che definisce “un’eccellenza formativa, tecnico professionale di supporto all’economia e realtà locali a cui l’ente regionale è particolarmente attenta nel sostenerla”.

Il Rettore Avanzi, che ricopre il ruolo di presidente del gruppo di coordinamento dei rettori del Piemonte, ha espresso compiacimento per l’attenzione rivolta dal territorio all’ateneo del Piemonte orientale.

“Siamo pronti a fare la nostra parte – dice- a collaborare sotto la regia della Regione per portare nuovi corsi, risorse intellettuali, formazione per i giovani, utile a questa realtà. Una cosa che Avanzi sottolinea è la “necessità di pensare con un’ottica europea e internazionale”. “I futuri studenti delle nostre università saranno sempre più provenienti da paesi stranieri, a causa di una drastica riduzione della natalità anche nel nostro paese; molti dei nostri 15 mila studenti provengono dai Balcani, – prosegue -da paesi extra Ue quali Pakistan, India, Siria, tanto per fare qualche esempio. Quindi pensare a una nuova residenzialità, a servizi, basati su un concetto di accoglienza e inclusione come sta facendo Astiss mi trova d’accordo e favorevole”.

Con Astiss il Rettore è aperto alla collaborazione: “possiamo pensare a portare nuovi corsi per giovani laureati motivati e capaci con una mente poliedrica, pronti ad adattarsi alle necessità del lavoro di oggi”. Il terreno su sui si insediata Astiss è favorevole alla crescita di buone iniziative “è un’idea intelligente quella che avete realizzato – conclude- in quanto la vostra università è un agglomerato dei migliori corsi universitari presi dai vari atenei, per di più con una visione strategica e internazionale”.

Avanzi si è congedato impegnandosi a formulare in tempi rapidi una proposta da sottoporre al consorzio. A seguire Sacco e il gruppo di invitati ha accompagnato il Rettore e il suo staff per una visita della sede e ai laboratori di piazza De Andrè.