A Piea è nata l’associazione “Produttori Zucca di Piea”, presidente è Giuseppe Franco

Tutto iniziò vent’anni fa a Piea. Protagoniste due grosse zucche da 130 e 140 kg. Da allora è stata fatta molta strada le cui tappe fondamentali sono state: l’organizzazione di una fiera, la Denominazione Comunale di origine De.Co e, lo scorso 19 giugno, la fondazione dell’Associazione Produttori Zucca di Piea.

In questo 2020 particolare, in cui, a causa del Coronavirus, tutto si è fermato o rallentato, i 10 produttori di zucca, che coltivano tra Piea (comune capofila) e altri 14 comuni limitrofi del Nord Astigiano, hanno deciso di concretizzare quella che per alcuni anni è stata solamente un’idea: riunirsi in associazione.

Nato per dare ufficialità ad una cooperazione che dura ormai da vent’anni, infatti, il nuovo sodalizio ha come scopo sociale la conoscenza, la promozione, la valorizzazione e la tutela della “Zucca De.Co. di Piea” e dei prodotti coltivati dai produttori che ne fanno parte. L’associazione sarà anche in prima linea per il miglioramento delle tecniche di coltivazione soprattutto sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale, facendo da intermediario tra il mondo della ricerca in campo agricolo e i soci agricoltori.

“In una settimana ci siamo incontrati cinque volte per discutere, provare a stendere lo Statuto e infine approvarlo” spiega Giuseppe Franco, il neo presidente e anima dell’associazione.

Circa vent’anni fa avevo provato così per scherzo a piantare dei semi di zucca e sono nati degli esemplari da 130 e 140 kg – ricorda Franco – Da lì è nata l’idea di organizzare una festa dedicata a questo ortaggio. Non ce n’era nessuna in zona e si era scelto come periodo l’inizio di ottobre. L’idea ha preso piede e ha avuto successo. La festa è diventata poi fiera entrando nel circuito regionale del GAL e spostata all’ultima domenica di settembre”.

“Sono quattro i tipi di zucca coltivati nella zona della De.Co. – spiega Luca Roffinella, produttore e laureato in Scienze Agrarie – Sono la Delica, l’Iron Cap,  più verdi simili alle mantovane, e due qualità più dolci dalla buccia rossiccia e più sottile, la Butternut e la Violina. Tutte che si adattano bene al tipo di terreno delle nostre colline, asciutto e sabbioso”.

La fondazione dell’associazione è stato anche un modo per ricordare Bruno Monticone, venuto a mancare due anni fa.

“Lui sarebbe dovuto essere il presidente fosse stato ancora vivo – lo rimpiange l’amico Giuseppe Franco – L’associazione era tra i suoi sogni ed è stato lui, che all’epoca era consigliere, a spingere per la Denominazione Comunale avvenuta nel 2015″.

L’idea di Giuseppe e Bruno di scommettere su questo prodotto si è dimostrata vincente: la fiera di Piea è infatti una delle più note della provincia di Asti e  ogni anno attira numerosi visitatori.

Quest’anno molto probabilmente non potrà essere organizzata a causa dell’emergenza sanitaria, ma l’agricoltura certo non si ferma. In questo periodo, le piantine, spuntate ormai da alcune settimane, stanno crescendo a vista d’occhio e ben presto doneranno i loro preziosi frutti.

associazione produttori zucca di piea

“Noi produttori, nonostante le difficoltà delle nostre colline e nonostante un periodo non facile crediamo nella terra e nelle potenzialità del Nord Astigiano” concludono Roffinella e Franco.